Lunedì, 8 Settembre 2025 Vasto

Per Fosso Marino deciso un primo importante intervento di manutenzione

Per garantire il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento

Un intervento di manutenzione a Fosso Marino per garantire il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento. Il Comune corre ai ripari dopo il divieto di balneazione scattato in piena spiaggia, nei pressi del pontile, per il superamento dei valori di Escherichia coli, indice di inquinamento da scarichi fognari.

Con una determina del 4 settembre del dirigente Alfonso Mercogliano, sono stati affidati i lavori alla ditta Grassi edilizia srl di Vasto che per la somma di 5.490 euro dovrà effettuare i seguenti interventi: revisione di n. 2 pompe di sollevamento installate nel 2022 compreso il ripristino del quadro di comando e relativo cavo di collegamento; garantire il corretto funzionamento delle due pompe con annessa fornitura dell’energia elettrica necessaria; eseguire il livellamento dell’area adiacente il canale di scolo a mare del torrente, per la corretta regimentazione delle acque bianche.

L’intervento di (ordinaria) manutenzione arriva dopo il doppio divieto di balneazione  scattato il 3 settembre nella zona antistante  Fosso Marino e nel tratto di mare a nord del pontile (zona Bagnante) per il superamento dei valori relativi a Escherichia coli.

Il provvedimento è stato revocato, con una successiva ordinanza del sindaco Francesco Menna, dopo 48 ore ed in seguito alla comunicazione dell’Arpa (agenzia regionale per l’ambiente) le cui analisi microbiologiche avevano accertato il rientro dei valori nei limiti stabiliti dalla vigente normativa. Anche se l’allarme è rientrato resta la preoccupazione per una problematica che si ripresenta puntuale ogni anno durante l’estate e che attende ancora una definitiva soluzione.  All’inizio della stagione balneare il Consorzio Vivere Vasto Marina aveva chiesto  “l’apertura immediata di un tavolo per affrontare una volta per tutte i problemi strutturali legati agli scarichi a mare”. Alle sollecitazioni degli operatori turistici avevano risposto nell’immediato alcuni enti che avevano dato la loro disponibilità a far parte del tavolo.

C’era  stato anche qualche primo incontro,  tra cui quello con il senatore vastese Etelwardo Sigismondi, ma l’attivazione del tavolo istituzionale è stata poi rinviata a settembre. E’ quindi probabile che il Consorzio torni presto alla carica. Di sicuro non è un problema che può passare sotto silenzio. 

“Bisogna affrontarlo e risolverlo durante l’inverno per evitare che si ripresenti in estate”, ripetono gli operatori turistici. Il problema di Fosso Marino fa il paio con l’annosa criticità legata al sistema fognario, sottodimensionato alla luce dell’aumento della popolazione e dell’ espansione edilizia che ha conosciuto la città negli ultimi vent’anni. 

Anna Bontempo (Il Centro)