Domenica, 7 Settembre 2025 Abruzzo

“Reati in drammatico aumento", in Abruzzo la piaga della pesca di frodo

Lo sostiene Legambiente in base ai dati e numeri raccolti nell’ultimo rapporto Mare Monstrum

Cemento illegale, inquinamento, pesca di frodo e violazioni del Codice di navigazione: il 2024 è stato un annus horribilis per le coste e i mari italiani, con un boom dell’aggressione illegale.

Questo sostiene Legambiente in base ai dati e numeri raccolti nell’ultimo rapporto Mare Monstrum, elaborato su dati delle forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto, frutto di 935.878 controlli eseguiti nel 2024 – pubblicato alla vigilia del quindicesimo anniversario dell’omicidio del sindaco pescatore di Pollica (Salerno) Angelo Vassallo.

Nel 2024 sono stati ben 25.063 i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, +9,2% rispetto al 2023, di cui 12.663 (il 50,5%) nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa.

In particolare, anche quest’anno la Campania prima in classifica con 4.208 illeciti penali, poi Sicilia (3.155), Puglia (2.867) e Calabria (2.433).

Al quinto posto il Lazio (1.696 reati) e al sesto la Toscana (1.687). Ad aumentare in maniera ancora più significativa gli illeciti amministrativi: 44.690, +21,4% rispetto al 2023. Per un totale, sommando reati e illeciti amministrativi, di 69.753 violazioni, con una media di 9,5 per km di costa, uno ogni 105 metri.

L’Abruzzo segue l’andamento dei dati nazionali. La regione si posiziona al dodicesimo posto (su 15) nella classifica nazionale, con 967 reati accertati, 1.125 persone denunciate e 4.743.692 di euro il valore di sanzioni e sequestri.

Per ciò che concerne le infrazioni per ogni chilometro di costa l’Abruzzo si posiziona al sesto posto con una media di 20,2 illeciti ogni chilometro.

Tra gli illeciti rilevati, anche in Abruzzo, al primo posto c’è il ciclo illegale del cemento con la nostra regione che si classifica al decimo posto con 426 reati, 519 persone denunciate e 915 illeciti amministrativi.

Al secondo posto il mare inquinato (dovuta soprattutto a mala depurazione) ottavo posto nazionale con 338 reati 403 persone denunciate e 208 illeciti amministrativi. Al terzo posto la pesca illegale. Undicesimo posto nazionale con 194 reati, 194 persone denunciate e 334 illeciti amministrativi.

Per ciò che concerne la pesca illegale colpisce il terzo posto nella classifica nazionale per la media per ogni chilometro di costa; 4,2 illeciti per chilometro.

A tal proposito si segnala il sequestro di 15.949 Kg di pesce pescato illegalmente con la nostra regione all’ottavo posto. Una media di 126 kg per ogni chilometro di costa.

Per la violazione al codice della navigazione (diportisti/aree protette) l’Abruzzo è quattordicesimo con 9 reati, 9 persone denunciate e 114 illeciti amministrativi.

In Italia a primeggiare si confermano i reati relativi al ciclo illegale del cemento, a cominciare da quelli connessi all’abusivismo edilizio, (10.332, +0,7% rispetto al 2023), che costituiscono il 41,2% del totale di quelli accertati nel 2024.

La crescita più consistente si registra sul tema dell’inquinamento, dalla mala depurazione al ciclo illegale dei rifiuti, con 7.925 reati (+24,4% rispetto al 2023).

Balzo anche delle violazioni del Codice di navigazione e nautica da diporto, anche in aree protette, con 2.253 reati (+9,4% rispetto al 2023) e dalla pesca illegale con 4.553 reati (+6,7% rispetto al 2023).

Il Cigno Verde ieri ha partecipato alle celebrazioni in suo ricordo, organizzate dal Comune di Pollica, presso il Porto della frazione di Acciaroli, nel corso delle quali è stato assegnato il Premio Angelo Vassallo, riconoscimento annuale per le amministrazioni più impegnate nella difesa dell’ambiente e nella lotta alle illegalità al Sindaco di Gagliano Aterno (AQ) Luca Santilli.

“Nel quindicesimo anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo – dichiara Gianluca Casciato, presidente di Legambiente Abruzzo – torniamo ad onorarne il coraggio nel contrasto a speculazioni e illegalità, portando all’attenzione dati e storie che raccontano l’assedio crescente alle nostre coste. Un plauso al sindaco di Gagliano Aterno Luca Santilli per aver ricevuto il Premio Angelo Vassallo. Quando le buone pratiche ambientali incontrano bravi amministratori, la difesa dell’ambiente e della legalità corrono spedite verso la giusta direzione”.

“In difesa del mare non arretriamo di un passo, grazie al lavoro di monitoraggio, volontariato ambientale e denuncia portato avanti con la nostra campagna storica Goletta Verde – prosegue Casciato -, l’indagine Beach Litter e le iniziative di Spiagge e Fondali Puliti. Il nostro ecosistema marino ha bisogno di un cambio di passo deciso, per questo rilanciamo dieci proposte a Governo, Parlamento, Regioni e Comuni, mettendo al centro il contrasto all’abusivismo edilizio e alle occupazioni del demanio, gli investimenti per la depurazione e il riuso delle acque, specie in settori strategici come quello agricolo, e misure contro la pesca illegale e l’inquinamento da rifiuti. Un piano concreto per rafforzare legalità, tutela ambientale e sicurezza”.