Sabato, 6 Settembre 2025 ChietiSHORT LIST, PALMIERI REPLICA AD AVVOCATI“NESSUNA ESCLUSIONE, CI SERVE ESPERIENZA”“Sono sorpreso dalla dura contestazione espressa dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati: in caso di contenziosi di particolare complessità deve avvalersi di precise competenze e solida expertise per difendersi al meglio delle proprie possibilità, non c’è nessun intento escludente. Sono pronto a spiegare in Commissione di vigilanza le motivazioni che hanno ispirato l’avviso, corredate dalle cifre generate dai contenziosi che l’Azienda si è trovata a fronteggiare”. La levata di scudi degli avvocati abruzzesi ha sortito effetto del Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Mauro Palmieri Oggetto del contendere è l’avviso pubblico pubblicato l’8 agosto indetto dalla Asl provinciale di Chieti per l’aggiornamento della short list di avvocati esterni a cui affidare eventuali incarichi professionali di difesa e rappresentanza in giudizio, con requisiti che escluderebbero giovani avvocati e buona parte di quelli abruzzesi. Palmieri annuncia che i termini saranno ulteriormente prorogati rispetto alla scadenza di domani. A chiedere l’immediata revisione è infatti l’ l’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, con il presidente nazionale Carlo Foglieni, che minaccia un ricorso al Tar. A rincarare la dose è il capogruppo in consiglio regionale del Partito democratico, Silvio Paolucci, che annuncia di voler portare il caso alla Commissione Vigilanza per audire la direzione Asl, l’Ordine degli Avvocati e le associazioni di categoria. A creare uno sconquasso è nello specifico il requisito, introdotto nella delibera del dg Palmieri, che escluderebbe buona parte degli avvocati della provincia di Chieti e dell’Abruzzo, a favore di avvocati di altre regioni, quello della “particolare e comprovata esperienza specifica, nella materia oggetto di ciascun settore in ambito sanitario eventualmente prescelto da attestarsi attraverso l’indicazione e la descrizione nei contenuti di dieci cause che abbiano avuto inizio negli ultimi sette anni”, nonché, per alcune materie, occorre anche aver auto “il patrocinio esclusivo per enti dei sistemi sanitari regionali e nazionale” “I criteri indicati nel documento – ribatte Palmieri – non sono stati ispirati certamente dalla volontà di discriminare o escludere professionisti abruzzesi, nulla di più lontano dalle intenzioni di questa Direzione, mossa unicamente dal dovere di perseguire la buona amministrazione e dalla necessità di affidarsi a professionisti di comprovata esperienza in caso di azioni legali riferite a tematiche sanitarie. Un orientamento maturato unicamente nell’intento di tutelare al meglio l’interesse dell’Azienda, che in caso di contenziosi di particolare complessità deve avvalersi di precise competenze e solida expertise per difendersi al meglio delle proprie possibilità. Non ci sono finalità né disegni occulti in quell’avviso, e sono per questo pronto a confrontarmi con tutti. Ho chiesto agli uffici di invitare per i primi giorni della prossima settimana i Presidenti delle sezioni Aiga di Chieti, Lanciano e Vasto, nonché i Presidenti dei rispettivi Ordini Forensi”. “Per le stesse ragioni di trasparenza sono pronto a spiegare in Commissione di vigilanza le motivazioni che hanno ispirato l’avviso, corredate dalle cifre generate dai contenziosi che l’Azienda si è trovata a fronteggiare. Non mi sottraggo ad alcun confronto, perché non si è trattato di un blitz ferragostano, visto che i termini saranno ulteriormente prorogati, e perché ho agito in buona fede, senza secondi fini, mai sfiorato dall’idea di penalizzare l’Abruzzo e i suoi professionisti”. |