Sabato, 6 Settembre 2025 Vastese

Alla SASI in arrivo 9,4 milioni di euro per la sostituzione delle reti idriche colabrodo

Finalmente la Regione ha dato il parere favorevole

La Sasi, società che gestisce servizio idrico e depurazione di 87 comuni della provincia di Chieti, potrà disporre di circa 9,4 milioni e mezzo di euro per la sostituzione delle reti e lavori complementari sul settore idrico.

Dopo le lunghe interruzioni del servizio idrico, i prevedibili disagi accompagnati dalle immancabili polemiche. la Regione ha dato l’ok comunicando all’Ersi la disponibilità del finanziamento di 9 milioni e 430 mila euro di fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Si tratta di un primo lotto degli attesi 80 milioni di euro da destinare alla sostituzione delle reti e a lavori complementari riferiti al settore idrico.

Le pessime condizioni delle reti – vecchie di oltre 50 anni, alcune sono vicine ai 70 anni di vita – danno origine alla stragrande maggioranza dei problemi, considerate le frequenti rotture e le conseguenti riparazioni urgenti che lasciano spesso porzioni di territorio senza acqua, come è accaduto qualche giorno fa, con la rottura della condotta principale del Verde che ha coinvolto 41 Comuni, rimasti all’asciutto per quasi due giorni.

Alla luce di una situazione che presenta ancora evidenti criticità, l’arrivo di circa 9 milioni e mezzo è davvero provvidenziale poiché permette di dare il via a opere attese da tempo.

Sarà il nuovo Cda (il presidente Nicola Scaricaciottoli, i consiglieri Consuelo Di Martino e Mario Paolini) a valutare e a definire la destinazione del finanziamento.

“Saranno ripartiti su tutto il territorio, tenendo ben presente le priorità, quelle zone che maggiormente hanno subito e subiscono la mancanza di acqua – ha commentato il presidente Scaricaciottoli – è necessaria una ripartizione mirata per risolvere le problematiche che si trascinano da anni e che diventano sempre più difficili da affrontare. Sicuramente una parte verrà destinata ai Comuni del Sinello e dell’Avello e un’altra a Lanciano, con particolare riferimento ad alcune contrade fortemente penalizzate e alla zona alta della città che pure va in sofferenza quando ci sono le sospensioni del servizio. La nostra sarà una valutazione attenta, con l’analisi accurata delle zone che necessitano di interventi seri e risolutori, puntiamo a una programmazione mirata e ben definita. Questi 9 milioni ci consentiranno, quindi, lavori importanti capaci di dare risposte serie e concrete soprattutto a quegli utenti che aspettano da anni una soluzione o quanto meno veder ridotti problemi e difficoltà. Vissuti anche in questi giorni”, ha concluso il presidente.