Giovedì, 21 Agosto 2025 Abruzzo

Gommoni squarciati alle Isole Tremiti

"Avvertimenti mafiosi”. Imprenditrice abruzzese, “Non mi fermo"

 Prima l’anomala accensione di fuochi pirotecnici nei pressi dell’abitazione, poi i pesci morti sulle imbarcazioni, infine il taglio dei tubolari di cinque gommoni.

“Avvertimenti dal sapore mafioso” secondo la giovane imprenditrice abruzzese Angelica Attanasio, 35 anni, nata a Guardiagrele e cresicuta ad Ortona, in provincia di Chieti, che con la sua società di noleggio “La Riccia srl” ha deciso di investire sulle Isole Tremiti.

Dopo Ferragosto l’amara scoperta: tre mezzi erano ormeggiati nel canale tra il Cretaccio e l’Isola di San Nicola, gli altri due a Cala delle Arene. Suvito è scattata la denuncia alla locale stazione dei carabinieri a San Domino per le indagini di rito coordinate dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Foggia.

Solidarietà e la vicinanza di tante famiglie e amici tremitesi alla giovane operatrice titolare “a capo di uno dei più validi e virtuosi progetti di promozione turistica dell’arcipelago dove opera da alcuni anni”, sottolinea la Rierva Marina Isole Tremiti.

“Da vent’anni opero su queste isole – commenta Angelica Attanasio – dando una vision diversa al lavoro e al modo di proporsi ai turisti. E come vengo ripagata? Con intimidazioni e comportamenti mafiosi, non possono essere definiti diversamente, nei confronti della mia azienda e quindi di chi ci lavora. Non una parola o un gesto di solidarietà di vicinanza da parte di chi dovrebbe, se non quelli delle persone perbene di Tremiti. Per non parlare dell’immagine deplorevole che ricade su tutta la comunità. Ma se pensano di fermarmi si sbagliano di grosso…”.

In banchina, a San Nicola, continuano a rincorrersi voci e indiscrezioni, fatti che la vittima avrebbe già elencato ai militari dell’Arma per gli accertamenti di rito.

Intanto è partita una raccolta fondi su GofundMe

Di seguito l’appello.

“Ti chiediamo un sostegno per riparare i gommoni danneggiati della mia ditta LA RICCIA SRL.

Mi chiamo Angelica Attanasio e sono un’imprenditrice turistica delle Isole Tremiti, purtroppo ho subito un vile atto – intimidatorio, di natura mafiosa – ignoti hanno ‘tagliato’ metà della mia flotta, gommoni che noleggio da 20 anni alle isole Tremiti.
Non si tratta della prima intimidazione da me subita, prima di questo ultimo attacco, si è registrata l’esplosione di fuochi d’artificio nei pressi della mia abitazione e poi il ritrovamento di pesci morti su un’ imbarcazione. I gommoni danneggiati – cinque in tutti – erano ormeggiati in punti diversi delle isole ma sono stati colpiti in modo contestuale.

Non è possibile investire in un luogo in cui nessuno protegge noi giovani, che vogliamo fare impresa, in un luogo già di per sé difficile e che così diventa impossibile. Non solo vado a perdere alcuni dei miei gommoni, ma anche la possibilità di poterli noleggiare in piena stagione, visto che vivo di tre mesi di questa attività per tutto l’anno. Spero che questi gesti non si ripetano mai più e soprattutto che i colpevoli vengano trovati e assicurati alla giustizia.

Atti simili di stampo mafioso e inqualificabili non possono passare sotto silenzio. È ora di dire no e di denunciare con forza una situazione ormai insostenibile. Vi chiedo un aiuto per ripartire e coprire i danni subiti da questi vili delinquenti”