Venerdì, 15 Agosto 2025 AbruzzoI cittadini protestano per lo stato di abbandono della pineta di Montesilvano"Rifiuti ovunque, prostituzione e alberi malati"“Piange il cuore davanti allo stato di pressoché totale incuria e abbandono della nostra pineta, che pure è una riserva naturale, tra rifiuti, prostituzione, pini malati”. La vibrante denuncia, con tanto di impietoso reportage fotografico, arriva da un gruppo di residenti di Montesilvano, in riferimento alle condizioni della riserva naturale di Santa Filomena, la cosiddetta “Pineta di Montesilvano”, una vasta area a ridosso della riviera, che va dal confine con Pescara alla colonia Marina Stella Maris. “Staccionate di legno mancanti e divelte, pochissimi cestini, solamente tre, ed esterni nel quadrilatero che va da via Bradano a via Tavo e via Isonzo, manutenzione inesistente, taglio dell’erba una volta l’anno e nient’altro: la pineta si è nel frattempo trasformata in una discarica a cielo aperto, con rifiuti che si accumulano di giorno in giorno e che non vengono rimossi, tra cui gli imballi di un hotel notissimo che si trova proprio a ridosso della Riserva”. La riserva, denunciano ancora i residenti, “è diventata un bivacco e rifugio di non si sa chi, per prostitute che esercitano indisturbate la notte sulla riviera e agli incroci delle vie, è un luogo privilegiato di ‘incontri di lavoro’, come testimoniano gli incarti dei profilattici sparsi ovunque”. A tutto ciò si aggiunge, da questo inverno, “quella che sembra essere una malattia dei pini, sia di quelli ‘secolari’ che di quelli piantati di recente dopo la nevicata del 2012 e che piano piano sta attaccando anche le altre specie arboree: vengono sempre più frequentemente recintate zone con i nastri bianchi e rossi della forestale e tagliati alberi altissimi i cui aghi repentinamente perdono il loro colore verde e assumono un colore completamente marrone, praticamente di bruciato”. Sono pochissimi ormai i pini “anche quelli piccolissimi, immuni da questa trasformazione, che ha contagiato ormai l’intera riserva e che promette un mare di alberi abbattuti”, concludono sconsolati i residenti. |