Giovedì, 14 Agosto 2025 Vasto

Prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale, via alla presentazione delle istanze

Menna e Bosco: «Obiettivo è garantire un’equa ripartizione della quota di compartecipazione»

Il Comune di Vasto informa che, in attuazione delle disposizioni della Regione Abruzzo e dell’Ambito
Distrettuale Sociale n. 07 “Vastese”, sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di concorso alla
spesa della quota di compartecipazione a carico dell’utente e/o del Comune di residenza per le prestazioni
socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale per l’anno 2025. Le soglie ISEE stabilite per il calcolo
della quota sociale, ai sensi del Piano Sociale Regionale e dei relativi atti di indirizzo, prevedono:
 ISEE fino a € 8.000,00: quota totalmente a carico della Pubblica Amministrazione
 ISEE oltre € 36.000,00: quota totalmente a carico del cittadino
 ISEE tra € 8.000,00 e € 36.000,00: quota calcolata con formula di interpolazione lineare, con aliquota
minima del 45% e massima del 100%

Tra i principali allegati obbligatori figurano:
1. Dichiarazione Sostitutiva Unica e ISEE per “Prestazioni socio-sanitarie residenziali” (validità fino al
31/12/2025)
2. Copia verbale di invalidità civile e di accertamento della legge 104/92
3. Verbali di valutazione e autorizzazione UVM aggiornati all’annualità 2025
4. Eventuale nomina legale di tutore o amministratore di sostegno

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2025 presso il Comune di residenza,
tramite PEC o raccomandata A/R. Solo per gli inserimenti in struttura avvenuti nell’ultima decade dell’anno, la
scadenza è fissata al 10 gennaio 2026.
Il modulo di domanda è disponibile sul sito del Comune di Vasto:
Avviso per il concorso alla spesa della quota di compartecipazione per le prestazioni socio-sanitarie in regime
residenziale e semiresidenziale – ADS07 Vastese – anno 2025 e sui siti istituzionali degli altri Comuni
dell’Ambito n. 07 “Vastese”.

«L’obiettivo – spiegano il sindaco Francesco Menna e l’assessore alle politiche sociali Anna Bosco– è garantire
un’equa ripartizione della quota di compartecipazione, tutelando le fasce di popolazione più fragili e garantendo
continuità assistenziale».