Martedì, 12 Agosto 2025 Vasto

L’autopsia non chiarisce le cause del decesso del bimbo di un anno

Si sospetta la ‘morte in culla’

L’esame autoptico eseguito oggi a Chieti dal medico legale Pietro Falco, non ha chiarito le cause del decesso del bambino di un anno avvenuto domenica sera a Vasto.

L’autopsia non ha rilevato segni di violenza e l’ipotesi del soffocamento non trova conferme.

Il dott. Pietro Falco si è riservato il deposito delle conclusioni dell’autopsia entro 60 giorni, termine successivo all’arrivo dei risultati degli esami istologici e tossicologici. Solo tra due mesi potrà, quindi, formulare ipotesi circostanziate e più precise. Non è, quindi, stato possibile accertare in maniera incontrovertibile la causa del decesso del bambino. Ma l’esame autoptico ha portato ad escludere alcune cause e, quindi, a formulare possibili ipotesi. Esclusa la prima ipotesi, formulata già nella serata di domenica, della polmonite ingestis causata da un biscotto, ora la strada considerata più attendibile è quella della Sids (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome), la “Sindrome della morte improvvisa del lattante”, conosciuta come “morte in culla”, il decesso improvviso e inaspettato di un bambino minore di un anno di età, apparentemente sano.