Lutto per Padre Bruno arcivescovo di Chieti: è morto il fratello Mario Forte

Si è spento a Napoli, a pochi settimane di distanza dalla scomparsa della sorella Natalia, l'Arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto Mons. Bruno Forte, è stato colpito da un nuovo lutto. A Napoli è venuto a mancare il fratello, il Prof. Mario Forte già sindaco della città partenopea, parlamentare e deputato europeo.

Il prof. Mario Forte viene ricordato come uno degli ultimi grandi esponenti della Democrazia cristiana.

È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1989 per la lista della DC. È stato membro della Commissione per i bilanci, della Delegazione per le relazioni con il Giappone, dell'Assemblea paritetica della convenzione fra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e la Comunità economica europea (ACP-CEE), della Commissione per le libertà pubbliche e gli affari interni, della Commissione per le petizioni, della Delegazione alla Commissione parlamentare mista CE-Spazio economico europeo, della Commissione per gli affari esteri e la sicurezza. 

A dare l’annuncio, come riporta Napoli Today. è stato il presidente della Dc, Gianfranco Rotondi, che lo ha voluto celebrare come «degno continuatore» dei grandi leader democristiani del passato. Rotondi ha ricordato in particolare il ruolo di Forte nei giorni delicati della scissione del Partito popolare italiano, quando fu mediatore del “patto di Cannes” che mise fine alla guerra interna tra i sostenitori di Franco Marini e quelli di Rocco Buttiglione.

«Con la saggezza dei patriarchi – ha sottolineato Rotondi – Mario si è tenuto lontano dalle battaglie inutili degli ultimi anni. Oggi è il momento della vicinanza ai suoi familiari, in particolare all’adorato fratello Bruno, arcivescovo di Chieti».

Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «Esprimo il cordoglio mio e di tutta l’amministrazione comunale per la scomparsa di Mario Forte, che tanto ha dato alle istituzioni e alla politica come sindaco e parlamentare europeo. Alla famiglia va la nostra vicinanza».