Venerdì, 8 Agosto 2025 San SalvoTascone e Torricella: “Come fa un disabile ad accedere in spiaggia?”I due consiglieri comunali sollevano critiche sul nuovo lungomareRiceviamo e pubblichiamo:
Nell'ultimo Consiglio Comunale, in risposta all'interpellanza da noi presentata, il Vicesindaco Spadano affermava che il cosiddetto "nuovo" lungomare fosse da intendersi come un giardino, nonché come un luogo dove pedoni e disabili in carrozzella potessero muoversi in sicurezza senza temere di essere investiti da una bicicletta. Fermo restando il fatto che non chiedevamo di far passare insieme pedoni e bici, bensì di lasciare uno spazio dedicato per far passare le bici separatamente dai pedoni, francamente non abbiamo ben compreso in che senso questa zona pedonale sia un "giardino" e in che senso sia "accessibile". In primis, perché se si parla di giardino, si dovrebbero scegliere delle piante che quantomeno resistono all'ambiente in cui vengono collocate. Abbiamo fotografato alcune Melie (dette anche Alberi del Rosario) disposte sul lungomare: delle piante davvero molto belle con una chioma globosa che fanno dei fiori piccoli a forma di stella di colore viola chiaro. Peccato che, benché le foto siano state scattate ad agosto, sembra autunno inoltrato: le piante hanno perso quasi tutte le foglie a causa del vento che prevedibilmente soffia sul mare e restano solo dei rami secchi. Un vero peccato, ci si chiede però come mai si siano scelte proprio queste piante che notoriamente non sono adatte per luoghi esposti al vento come il lungomare. Abbiamo fotografato anche qualche rampa di accesso al lungomare, e nostro malgrado dobbiamo riportare che, tolti gli stabilimenti balneari privati e tolto il tratto di "Mare senza barriere", per il resto se un disabile in sedia a rotelle vuole andare sul bagnasciuga non può certo usufruire di percorsi dedicati, dal momento che gli stessi terminano in mezzo alla sabbia senza nessuna pavimentazione adeguata che permetta di arrivare fino a riva. Quindi l'accessibilità dove sarebbe, esattamente? E dove sarebbe quando si percorrono i marciapiedi di San Salvo e si trovano tante mattonelle rotte che impediscono il passaggio a sedie a rotelle e passeggini? Dove sarebbe nel mercato cittadino quando per rendersi conto che c'era una buca abbiamo dovuto vedere una signora rompersi un femore? La verità è che questa Città non è a misura degli anziani, non è a misura di bambini, non è a misura di disabili. A poco servono le bandiere se poi anche raggiungere un bagnasciuga o passeggiare su un marciapiede è difficoltoso. Emanuela Tascone, Consigliere Comunale Capogruppo PD San Salvo Michela Torricella, Consigliere Comunale PD San Salvo |