Giovedì, 7 Agosto 2025 VasteseLa piscina e la palestra di Atessa oggetto di una campagna denigratoria“Basta illazioni, stop attività per lavori, riapertura in autunno"“Illazioni e mistificazioni buttate nei social dietro la maschera di un nuovo gruppetto di ignoti” in merito alla questione della piscina comunale e dell’annessa palestra di Atessa (Chieti), strutture “chiuse perché, dopo perizie tecniche, verifiche e sopralluoghi, sono “necessari lavori di manutenzione straordinaria e questa è la ragione per cui si sono fermate le attività sportive svolte al suo interno”. A chiarirlo, in una nota, rispondendo alle polemiche divampate sui social, è “Uniti per Atessa”, la coalizione civica di maggioranza che amministra con il sindaco Giulio Borrelli che, tra le altre cose, annuncia che in autunno, tra settembre ed ottobre, il complesso sportivo “più bello e sicuro di prima” potrebbe già essere restituito alla città. Di seguito la nota completa.
“Preferiremmo non addentrarci sul terreno scivoloso dei gruppi e profili anonimi, vocazione prediletta di personaggi, affiliati e fiancheggiatori del cdx locale, ma tant’è, e per amor del vero dobbiamo tornare ad occuparci di una questione trita e ritrita in risposta ad illazioni e mistificazioni buttate nei social dietro la maschera di un nuovo (l’ennesimo!) gruppetto di ignoti. Languendo le idee, il modesto ma multicolore mondo degli oppositori a questa Amministrazione Comunale, che va dal nero al rosso d’antan, ritorna sempre sugli stessi due argomenti: questa è la volta della piscina comunale e dell’annessa palestra. La questione è già stata sollevata da una forza politica locale ed ha avuto ampia e completa illustrazione e trattazione in ben due distinti Consigli comunali, oltre ad un recente articolo apparso sulla stampa, in cui sono state riportate dichiarazioni circa attrezzature e partenariati con fornitori, a cui l’Amministrazione comunale non ha mai fatto alcun riferimento. Ma mettiamo in fila i fatti. Le strutture (prima la piscina ed adesso anche l’ex bocciodromo, che ospita attualmente la palestra) sono state chiuse perché, dopo perizie tecniche, verifiche e sopralluoghi, è risultato che versassero in pessime condizioni ed erano necessari tutta una serie di interventi ed adempimenti non solo “burocratici”, e anche complessi, per metterle in sicurezza e renderle pienamente funzionanti e utilizzabili. Sia la piscina che la struttura dedicata a palestra sono state recentemente riaffidate in gestione con un regolare bando, dopo che il precedente era scaduto. Per quanto riguarda la palestra, l’affidamento precedente è stato prorogato, fino al 31 luglio, proprio per permettere quanto più possibile lo svolgimento dell’attività da parte degli utenti. Oggi l’ex bocciodromo deve essere sgombro per permettere i necessari lavori di manutenzione straordinaria e questa è la ragione per cui si sono fermate le attività sportive svolte al suo interno. En passant, vorremmo anche ricordare a qualche bolscevico recentemente scopertosi tutore delle attività private, che le strutture della piscina e dell’ex bocciodromo non sono private, ma di proprietà pubblica ed affidate in gestione. Le attività riprenderanno con il nuovo gestore appena gli impianti verranno tutti ristrutturati e consegnati al nuovo gestore. La piscina è stata interessata da lavori tanto consistenti che possiamo tranquillamente parlare di una nuova piscina. Attualmente si stanno completando gli ultimi lavori per il rifacimento del tetto e la messa in sicurezza. Contemporaneamente si sta procedendo con quelli di manutenzione dell’ex bocciodromo per renderlo nuovamente e pienamente utilizzabile. Complessivamente sono stati spesi 700.000 euro, di cui 384.000 euro di fondi comunali. Della restante somma va ricordato che 100.000 euro vengono dai fondi regionali nella disponibilità del consigliere regionale Vincenzo Menna. I gruppi ed i profili anonimi stiano pur certi che è nostro interesse, prima che loro, restituire alla Città, probabilmente tra settembre ed ottobre, un complesso sportivo più bello e sicuro di prima!”. |