Sabato, 2 Agosto 2025 Abruzzo

Pettinari: “Quadrilatero centrale nel degrado e in mano alla criminalità"

Nel cuore di Pescara è diventato impossibile vivere e lavorare

“I residenti e i commercianti non riescono più a vivere in pace rischiando ogni giorno anche la propria vita. In questo famigerato quadrilatero ogni giorno stazionano balordi e delinquenti che rendono un inferno la vita di residenti e commercianti costretti ad imbattersi in soggetti pericolosi che, oltre a spacciare e assumere droga ed alcol, defecano e urinano per strada, davanti ai portoni dei negozi e delle abitazioni, rompono bottiglie di vetro che sistematicamente gettano a terra e frequentemente le utilizzano per minacciare e aggredire”.

Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo – rispettivamente Presidente e consigliere comunale del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” – questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa con i residenti e i commercianti del quadrilatero centrale di Pescara, da Via Mazzini, Corso Vittorio Emanuele, Via Quarto dei Mille, Via De Amicis e Piazza Santa Caterina ricomprendendo anche i giardinetti dell’area di risulta e il parcheggio davanti al “bingo”, per denunciare la crescente e insostenibile emergenza sicurezza e chiedere soluzioni.

“Chiediamo al Sindaco di riattivare immediatamente il servizio della polizia locale mediante un pattugliamento a piedi costante e sistematico, unitamente a ciò, chiediamo al Prefetto e al Questore di incrementare il pattugliamento delle forze dell’ordine nell’area in esame operando con azioni mirate e continue per scoraggiare i traffici illeciti e colpire i criminali, a tutela della sicurezza delle tante persone perbene che vivono quotidianamente questi luoghi, incalza Pettinari.

LA NOTA

Torniamo a denunciare l’emergenza sicurezza che insiste nel quadrilatero centrale che va da Via Mazzini, Corso Vittorio Emanuele, Via Quarto dei Mille, Via De Amicis e Piazza Santa Caterina ricomprendendo anche i giardinetti dell’area di risulta e il parcheggio davanti al “bingo”.

I residenti e i commercianti non riescono più a vivere in pace rischiando ogni giorno anche la propria vita. In questo famigerato quadrilatero ogni giorno stazionano balordi e delinquenti che rendono un inferno la vita di residenti e commercianti costretti ad imbattersi in soggetti pericolosi che, oltre a spacciare e assumere droga ed alcol, defecano e urinano per strada, davanti ai portoni dei negozi e delle abitazioni, rompono bottiglie di vetro che sistematicamente gettano a terra e frequentemente le utilizzano per minacciare e aggredire gli stessi residenti e commercianti.

Ci sono anche giovani prostitute tossicodipendenti che quotidianamente mettono in atto forti litigi con altri vagabondi facendo volare bottiglie di vetro in aria e minacciando chiunque si trovi nel raggio d’azione delle loro aggressioni.

Il parcheggio davanti al bingo è spesso occupato abusivamente da questi balordi che chiedono soldi e minacciano chi si rifiuta di pagare, nello stesso parcheggio si consuma droga ed alcol diventando spesso teatro di liti ferocissime e costringendo i tanti commercianti a non usufruirne più.

I giardinetti dell’area di risulta sono un ritrovo di vagabondi e spacciatori ma l’aver chiuso anche la stradina di transito che passa accanto agli stessi sta creando solo un danno economico alle attività commerciali situate su Corso Vittorio davanti all’ingresso dei giardinetti perché, essendo precluso il passaggio, sempre meno persone dall’area di risulta attraversano quel tratto di strada.

Addirittura ci sono alcuni residenti del famigerato quadrilatero che hanno paura ad uscire e a rientrare in casa perché questi soggetti pericolosissimi, spesso armati di coltelli, stazionano davanti ai loro portoni con fare minaccioso rendendosi autori di aggressioni verbali e non solo.

Alcuni commercianti della zona sono costretti a tenere la porta del negozio chiusa a chiave perché spesso si trovano questi individui all’interno dei locali a chiedere soldi e a minacciare chi si rifiuta. Insomma, in questa zona, l’emergenza sicurezza ha raggiunto un livello davvero insostenibile e si rende pertanto necessario e doveroso un intervento immediato delle istituzioni.

Da anni, la nostra forza politica, sta conducendo anche e soprattutto in questo quadrilatero, battaglie di legalità. Abbiamo messo in atto numerose manifestazioni, conferenze, segnalazioni agli organi preposti e abbiamo portato il caso più volte all’interno del Consiglio comunale chiedendo al Sindaco di intervenire ma, ad oggi, dobbiamo constatare un silenzio assordante delle istituzioni.

E’ profondamente ingiusto rilevare che in questa zona centrale della città, il Comune di Pescara, solo diversi anni fa, si occupò della problematica attivando un servizio di pattugliamento continuo da parte della polizia locale, poi inspiegabilmente soppresso al pensionamento dell’addetto.

Oltre ad essere ingiusta, questa disattivazione del servizio denota un atteggiamento di cattiva amministrazione laddove il Comune disattiva un servizio buono che, a detta di tutti i cittadini, garantiva serenità e sicurezza.

Davanti a questo chiaro menefreghismo dell’amministrazione comunale provo una indignazione immensa perché non siamo di fronte ad una situazione irrisolvibile ma siamo davanti ad un paradosso epocale in quanto dopo aver attivato un servizio che funzionava benissimo e che dava soluzione positiva alla problematica, l’amministrazione decide improvvisamente e inspiegabilmente di sopprimerlo facendo cosi ripiombare l’intera zona nel degrado e nell’insicurezza.

Degrado perché in questa centralissima zona la sporcizia è diffusa, registriamo bottiglie di vetro rotte a terra, avanzi di cibo gettati ovunque, giacigli di fortuna ed escrementi umani sui marciapiedi.

A complicare la situazione c’è il cantiere ACA, che da settimane ha ridotto la carreggiata mandando il traffico in tilt e rendendo impossibile trovare un parcheggio.

Non si conosce con esattezza quando termineranno i lavori anche se dal Comune ci assicurano l’8 agosto ma non credo proprio.

Tra l’altro questo cantiere soprattutto nel restringimento davanti a Piazza della Repubblica, ha creato una situazione pericolosissima per i pedoni e per gli automobilisti che imporrebbe la presenza costante della Municipale per orientare il transito in sicurezza di pedoni e autovetture. Credo che davanti a questa vergogna, il Sindaco dovrebbe chiedere scusa ai residenti e rassegnare le dimissioni perché non ci sono scuse che reggono.

Per tali motivi e raccogliendo il grido disperato dei tanti cittadini e commercianti presenti oggi alla nostra conferenza stampa chiediamo al Sindaco di riattivare immediatamente il servizio della polizia locale mediante un pattugliamento a piedi costante e sistematico, unitamente a ciò, chiediamo al Prefetto e al Questore di incrementare il pattugliamento delle forze dell’ordine nell’area in esame operando con azioni mirate e continue per scoraggiare i traffici illeciti e colpire i criminali, a tutela della sicurezza delle tante persone perbene che vivono quotidianamente questi luoghi.

Annunciamo che nei prossimi giorni depositeremo una nuova interrogazione in consiglio comunale con la quale avanzeremo nuovamente queste proposte di buon senso sperando che questa volta si arrivi davvero ad una risoluzione definitiva della problematica.