Martedì, 22 Luglio 2025 ChietiAl via il servizio "Cerco alloggio" online e tramite sportelloL'Università d'Annunzio aiuta gli studenti a trovare casaUn nuovo servizio, efficiente e sempre aggiornato, sarà messo a disposizione degli studenti dell’università degli studi d’Annunzio di Chieti-Pescara. L’ateneo, infatti, con specifico provvedimento del direttore generale, Paolo Esposito, ha affidato a Homa Società Cooperativa spa il servizio “Cerco Alloggio”, che sarà attivo a partire dal 1° settembre 2025. “Cerco Alloggio” è una piattaforma digitale innovativa che consente la ricerca di stanze e appartamenti verificati, dotati di foto professionali, virtual tour, e assistenza in tutte le fasi della locazione. Il servizio prevede sportelli digitali e fisici, personale qualificato, supporto legale, mediazione linguistica e assistenza continuativa. Si tratta di una scelta strategica per potenziare i servizi di accoglienza abitativa rivolti agli studenti fuori sede, Erasmus e internazionali. Alcuni dei più prestigiosi atenei italiani si avvalgono già del servizio, tra cui il Politecnico di Torino, l'università di Torino, l’università degli studi di Bergamo, l’università degli studi di Genova, l’università Politecnica delle Marche, il Dsu Toscana e l’università degli studi dell’Insubria. La d’Annunzio intende così facilitare l’inserimento degli studenti nella vita universitaria e del territorio, offrendo un sistema abitativo sicuro, trasparente e accessibile con un impatto sociale rilevante poiché promuove contratti regolari, protegge da truffe e sostiene l’affitto calmierato. “Siamo sempre più attenti - spiega il rettore Liborio Stuppia - e rivolgiamo la massima cura alla qualità della vita dei nostri studenti anche fuori delle strutture dell'ateneo. Circa metà dei nostri iscritti proviene da fuori regione e non pochi di quelli residenti in Abruzzo hanno necessità o, comunque, preferiscono vivere il più vicino possibile ai campus universitari, sia per maggiore facilità nel seguire lezioni e tirocini, sia per poter provare un’esperienza di vita che ha la sua pienezza solo se la si può vivere nelle sedi universitarie". "Sappiamo che la competenza diretta per la garanzia del diritto allo studio, quindi alloggi, mensa e trasporti - precisa il rettore Liborio Stuppia - è della Regione. Con l’ente regionale e l’Adsu, che è la sua emanazione, collaboriamo molto bene. Purtuttavia ci è sembrato giusto offrire qualcosa in più ai nostri studenti, in particolare a quelli che non rientrano direttamente nei benefici regionali, che non meritano di incontrare grandi ostacoli e, a volte, anche le difficoltà che il mercato propone o semplicemente impone a chi non ha strumenti e tempi adeguati a risolvere un problema primario quale quello dell’abitazione. Del resto - conclude il rettore Stuppia – questo è un nostro compito storico, perché alle origini delle università c’è stato l’andare a contrattare coi governanti delle Città del tempo la migliore accoglienza degli studenti che arrivavano da tutta Europa per seguire i corsi di docenti, che chiedevano anch’essi di essere accolti nel migliore dei modi”.
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