Venerdì, 18 Luglio 2025 Chieti

ASL di Chieti, "Riduzione oraria necessaria ma pronti alla proroga del contratto"

Il D.G. Mauro Palmieri tenta di buttare acqua sul fuoco

“Pur avendo saturato il fabbisogno aziendale di servizi di ausiliariato attraverso azioni interne di riorganizzazione e revisione degli organici, l’Azienda si rende disponibile a estendere fino al 31 dicembre i contratti con Dussmann (che ha sub appaltato ad Auriga) in scadenza a settembre, mantenendo la rimodulazione oraria che andrà in vigore dal prossimo 1° agosto”.

Questa l’apertura manifestata dal Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Mauro Palmieri nel corso dell’incontro di questa mattina con la Filcam Cgil e i rappresentanti dell’azienda che svolge i servizi di facchinaggio, alla quale, com’è noto, è stata comunicata una riduzione del monte ore prestato finora.

“Questa Asl aveva fatto ricorso in passato al supporto di una ditta esterna per il servizio di ausiliariato in un momento di particolare necessità – prosegue – a causa della carenza di personale. L’appalto era vincolato a una scadenza temporale fin dal momento della stipula del contratto, che, ad ogni buon conto, è stato variamente prorogato. Un nuovo termine era previsto per il prossimo mese di settembre, ma alla luce della rimodulazione oraria adottata possiamo estenderlo andando anche oltre, come si è detto poco sopra, e portarlo a dicembre. Questa posizione è espressione della volontà della Direzione di accompagnare i lavoratori impiegati finora verso una nuova collocazione, evitando strappi e situazioni di particolare sofferenza economica”.

“La riduzione oraria nasce dall’obbligo di utilizzare il nostro personale, che nel tempo è stato assunto e stabilizzato secondo il fabbisogno certificato nei documenti di programmazione, e di fare un uso corretto di denaro pubblico, da gestire in modo da massimizzare il beneficio per la collettività, evitando sprechi. Tale scelta non oscura, però, la nostra sensibilità rispetto all’eventuale problema occupazionale che ne può derivare, ragione per la quale ci siamo resi disponibili a estendere il contratto fino a fine anno, così da dare la possibilità ai lavoratori di disporre ancora di un reddito durante la ricerca di una nuova collocazione. E al fine di consentire alla ditta appaltatrice di riorganizzarsi al proprio interno avendo più tempo a disposizione, abbiamo deciso di far partire la rimodulazione oraria dal 1° agosto e non da lunedì prossimo come ipotizzato in precedenza “.  Alla luce della rimodulazione stabilita il monte ore settimanale di ausiliariato passa a 774.