Venerdì, 11 Luglio 2025 ChietiLa Fp Cigl Chieti protesta: "Nessuna progressione verticale per il personale educativo del Comune""Con una nota inviata in data 10 luglio al segretario generale e vertici, abbiamo chiesto chiarimenti sulla linea dell'ente e sue eventuali indicazioni di giunta"Nessuna progressione verticale per il personale educativo del Comune di Chieti". È la protesta della Fp Cgil Chieti, che ricostruisce: "Nei precedenti incontri svolti presso il Comune di Chieti in merito al tema delle progressioni verticali tra le aree 'Passaggi alla categoria superiore', avevamo chiesto di provvedere attraverso la procedura in deroga anche per il personale educativo del II settore, oggi inquadrato nel profilo di Istruttore a quello successivo di funzionario, passando quindi dalla categoria C a D come da nuovo inquadramento contrattuale". "In contrasto all'art. 93 del Ccnl vigente - prosegue il sindacato - non riscontriamo alcun inserimento all'interno della delibera N.749 del 07/07/2025 di rivisitazione del Piao 'Piano integrato di attività e organizzazione 2025/27' per il personale educativo in merito a questa progressione, pur avendo acquisito impegno ai tavoli di contrattazione e confronto svolti nel Comune di Chieti. In tal senso, con una nota inviata in data 10 luglio - ricostruisce il sindacato - al segretario generale e vertici, abbiamo chiesto chiarimenti sulla linea dell'ente e sue eventuali indicazioni di giunta, totalmente incuranti di risolvere una lacuna contrattuale attraverso un istituto dedicato". "Il personale educativo segnalato - dice la Fp Cgil - non ricopre un ruolo di minor valenza rispetto ad altri, non valutando una passaggio alla categoria superiore se ne preclude l’opportunità e quindi il riconoscimento del merito dopo anni di distinto servizio. Nella rivisitazione del Piano integrato di opportunità e programmazione, si palesano ben tre eventuali progressioni tra le aree, quindi passaggi dalla categoria C a D per il V settore, ma nessuna per il II. Non entriamo nel merito, ma siamo del parere che l’applicazione dell’istituto del passaggio tra le aree, quindi il passaggio alla categoria superiore, oltre a fornire un aspetto organizzativo a indirizzo dell’ente rimane anche uno strumento di valorizzazione che va utilizzato in maniera omogenea. Ci aspettiamo una risposta esaustiva nei fatti, che vada a chiarire quanto evidenziato divenendo il tramite per pari opportunità".
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