Martedì, 8 Luglio 2025 VastoUn Vasto… incanto dalla sommità di Santa Maria MaggioreTornano, anche in questa stagione estiva 2025, le visite allo storico CampanileTornano, anche in questa stagione estiva 2025, le visite al Campanile di Santa Maria Maggiore a Vasto, dopo l’apertura al pubblico avvenuta per la prima volta nel 2020. L’organizzazione è a cura della locale Parrocchia, retta da Don Domenico Spagnoli e le salite sono condotte dai volontari della comunità e della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone che cureranno accoglienza e relativa guida. Il campanile di Santa Maria Maggiore rappresenta un punto di riferimento visivo per l'intera città, essendo l'elemento architettonico più imponente e caratterizzante dello skiline dell'intero borgo antico. Da un punto di vista religioso, quasi come una croce piantata nel terreno, indica il luogo di convocazione dei fedeli e assume il ruolo di richiamo simbolico al cielo. Le origini si rintracciano nella sua base, una sorta di torre avvistamento risalente al periodo normanno, detta “Battaglia”: rappresentava il fulcro dell'antico borgo fortificato. Solo in seguito assume la funzione di campanile della chiesa, infatti ancora oggi si può osservare (dal retro o da una intercapedine interna) come esso sia un elemento architettonico a sé stante strutturalmente slegato dall'attuale chiesa. Una data certa della costruzione della torre (A.D. 1331) è incisa sulla pietra che funge da architrave nell'attuale ingresso al campanile, quest'ultimo subisce diversi rifacimenti e ampliamenti nel corso dei secoli fino ad assumere le dimensioni attuali con i lavori iniziati nel 1714 e completati definitivamente nel 1730 con il completamento della terrazza di copertura. L'attuale torre campanaria è alta circa 40 metri. La struttura presenta esternamente parti ben distinte: un basamento più largo poggiante sull'antica torre difensiva e caratterizzato da un primo livello con arcate cieche a sesto acuto poggianti su mensole in pietra; un livello superiore con una serie di finestre, monofore ogivali, in parte chiuse internamente nella sopraelevazione settecentesca; in alto, un vano scandito da lesene e arcate a tutto sesto dove alloggiano cinque campane di cui la più antica risale al 1747. Al suo interno si accede mediante una piccola scala a chiocciola in pietra e si prosegue la salita osservando antiche pietre scolpite, finestre richiuse e tessiture murarie diverse, testimonianze dei numerosi rifacimenti che si sono succeduti nel tempo. Il Campanile, infine, è coperto da una terrazza con parapetto da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, che spazia dal mare alle montagne dando la possibilità di apprezzare dall’alto i monumenti principali del centro storico di Vasto. INFO – Visite estive possibili con prenotazioni sulla piattaforma eventbrite.it |