Giovedì, 3 Luglio 2025 Abruzzo130 aspiranti Alpini scalqano le cime del Gran SassoPenultimo atto del percorso che li porterà sabato 5 luglio a ricevere il cappello con la pennaI 130 giovani aspiranti Alpini del corso “Solarolo III” hanno scalato in contemporanea quattro cime del Gran Sasso, penultimo atto del percorso che li porterà sabato 5 luglio a ricevere il cappello con la penna, simbolo di appartenenza alle Truppe Alpine dell’Esercito. Inquadrati nella 43a compagnia del battaglione Aosta, i militari sono stati suddivisi in quattro aliquote, partite alle prime ore del mattino da Campo Imperatore per raggiungere, con arma ed equipaggiamento di venti kg, Corno Grande, Pizzo Cefalone, Monte Aquila e Monte Portella. L’arrivo sulle vette prima di mezzogiorno è stato segnato dalla preghiera dell’Alpino recitata dal comandante e dall’accensione dei fumogeni tricolori. Il Gran Sasso è stato scelto come luogo simbolico e storico, oltre che funzionale alla preparazione tecnica dei giovani Volontari in ferma iniziale dell’Esercito, che presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta hanno già svolto 11 settimane di formazione alpinistica e combattimento in montagna. I 130 giovani provengono da tutte le regioni d’Italia e hanno espresso in larga parte di appartenere alle Truppe Alpine. Il gruppo più numeroso è quello del Piemonte che conta 20 aspiranti, tra cui il più giovane nato a marzo 2006. A seguire Lazio (16), Lombardia (14), Abruzzo (11), Campania (6) e Sicilia, che tra i suoi 14 aspiranti vede la più giovane nata a gennaio 2006. Il corso prende il nome dal Monte Solarolo dove, durante la Prima Guerra Mondiale, il battaglione “Aosta” fu impegnato in duri combattimenti per il controllo della cima tra il 24 ottobre e il 4 novembre 1918, guadagnandosi la medaglia d’oro al valor militare per la tenacia dimostrata. Ai valori e all’impegno è stata dedicata la serata di ieri all’Auditorium ‘Renzo Piano’ dell’Aquila, con l’incontro organizzato dalla Sezione Abruzzi dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana), con la rievocazione della storia del Corpo e il concerto del coro “Monti della Laga” di Teramo, seguito dal dialogo sul palco tra i giovani aspiranti alpini e i “Veci” dell’Ana. |