Lunedì, 30 Giugno 2025 AbruzzoScoppia la polemica sulla prevenzione degli incendi boschiviCavallari: "Ora è emergenza vera. La Regione agisca subito"“Approvata all’unanimità in Seconda Commissione la risoluzione per stanziare 100.000 euro in più alla convenzione con i Vigili del Fuoco. Ora serve un intervento immediato. Gli incendi stanno già devastando il nostro territorio”, dichiara il Consigliere Regionale Giovanni Cavallari, promotore della risoluzione approvata. “I roghi scoppiati nelle ultime ore, tra cui l’incendio di Raiano nell’Aquilano, che ha distrutto oltre 200 ettari di territorio, dimostrano che l’emergenza incendi in Abruzzo non è imminente: è già in corso. Aspettare il 7 luglio per avviare formalmente la Campagna Antincendi Boschivi 2025 è un errore che non possiamo permetterci”. “Non bastano le buone intenzioni. Bisogna agire ora. I fondi aggiuntivi stanziati con la risoluzione devono essere immediatamente utilizzati per rafforzare la convenzione tra Regione, Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Servono più uomini, più mezzi e un coordinamento operativo già da questa settimana. Ogni giorno di ritardo significa ettari bruciati, rischi per le persone, danni irreparabili al nostro patrimonio naturalistico”. Cavallari richiama inoltre l’attenzione sul recente insediamento del dott. Massimo Scelli, nuovo Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile: “La sua esperienza può e deve fare la differenza. Questo è il momento di convocare urgentemente tutti gli attori del sistema di protezione: Vigili del Fuoco, Prefetture, Comuni, volontariato e forze dell’ordine. Serve un piano straordinario di azione immediata, non solo dichiarazioni”. “La prevenzione non può ridursi a uno slogan. Deve tradursi in presenza sul territorio, monitoraggio costante e risposte rapide. L’approvazione unanime della risoluzione è un segnale politico forte, ma non può restare sulla carta. La politica ha fatto la sua parte. Ora tocca agli uffici competenti trasformare questa risoluzione in operatività. Subito. Siamo già in emergenza, e non possiamo permetterci di affrontarla con le stesse regole di sempre. La sicurezza dell’Abruzzo non può aspettare Ferragosto”. |