A Silvi Marina una "estate molto calda". Critiche da residenti e turisti

 L’estate è ormai iniziata e sono tante le proteste dei residenti e turisti a Silvi Marina, importante centro balneare del teramano di quasi 16mila abitanti, per diverse problematiche irrisolte su più fronti proprio all’inizio della stagione turistica.

Ad esempio, i lavori di riqualificazione urbana che dovevano iniziare a marzo, sono stati avviati a giugno inoltrato. Ma degrado e disservizi sono segnalati dalla gente su più aspetti e rischiano di compromettere l’immagine turistica della località.

Insomma, problemi da risolvere per il sindaco leghista Andrea Scordella che è anche segretario provinciale del suo partito e vicepresidente di Anci Abruzzo.

Una lamentela su facebook da parte di una turista riassume almeno in parte le tematiche: “Ieri sono arrivata a Silvi – scrive – ho acquistato in questo luogo una casetta vicino a Piazza dei pini e spendo 800 euro per l’Imu. Faccio una passeggiata e mi rendo conto che sto camminando in un viale buio. Ogni palo della luce ha una lampadina spenta in modo abbastanza simmetrico una verso la strada e una verso il mare, alcune sono del tutto spente, davanti alla scuola il buio assoluto. Questa passeggiata mi ha tolto l’entusiasmo delle vacanze. La piazza del Comune tutta buia, aiuole con sassi bianchi buttati là senza senso, non un fiore, biciclette carine dello scorso anno tolte, una fontana sempre al buio che sembra non esistere, negozi tutti chiusi e siamo alla fine di giugno, in un’estate già iniziata. Dulcis in fundo, strada dissestata per un centinaio di metri davanti ad Abruzzo marina con altro taglio di pini devastante, forse per continuare l’orrenda pista ciclabile, tutte le bici sfrecciano dove le persone passeggiano perché non esiste un cordolo di cemento che divide la pista dal camminamento”.

Ma c’è dell’altro. Nei giorni scorsi, nei pressi di un noto hotel sul lungomare un pino è crollato su una macchina e l’automobilista si è salvato per puro caso mentre due altre due persone hanno riportato ferite lievi, evento che ha destato forte preoccupazione tra la gente arrabbiata per la mancanza di attenzione al problema.

Come se non bastasse, inoltre, la strada provinciale che dalla costa conduce a Silvi paese è bloccata da mesi  per una frana e si apprende che i lavori finiranno solo entro l’anno. Questo ha indotto residenti e commercianti a creare un comitato per sollecitare la rimozione dei detriti.

Problemi anche per i parcheggi dopo che il Comune ha fatto sapere che l’attivazione dei parcometri e del relativo pagamento è stata posticipata al 30 giugno.