Sabato, 28 Giugno 2025 Abruzzo

Incendiata di nuovo un'auto della famiglia Rigante

Gli uomini della Polizia di Stato sulle tracce dei responsabili

A distanza di un mese è stata ancora presa di mira la macchina della famiglia Rigante. Dopo la madre, la cui auto era statadistrutta lo scorso maggio, questa volta qualcuno ha deciso di colpire la macchina in uso da Francesco Rigante, il fratello minore di Domenico, l’ultràs  biancazzurro ucciso il 1° maggio del 2012 da Massimo Ciarelli, da oltre un mese in regime di semilibertà dopo 13 anni di carcere. Lo riporta il Centro.

E se il primo incendio, la cui natura era dolosa, si è consumato a pochissimi giorni dalla scarcerazione di Ciarelli, 42 anni, a distanza di un mese qualcuno torna ancora a spaventare la famiglia. Il rogo è divampato intorno alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì scorsi. L’auto, una Clio grigia, era parcheggiata proprio davanti al civico 19 di via Monte Carmelo, nella zona di San Silvestro. Un mese fa, nello stesso punto c’era l’auto in uso dalla mamma di Domenico. Le fiamme e il forte odore di fumo hanno subito fatto scattare l’allarme. A intervenire i vigili del fuoco del comando provinciale di viale Pindaro. Il tempestivo intervento ha evitato che l’intera carrozzeria andasse distrutta. Le fiamme hanno interessato solo la parte anteriore dell’auto. Sono poi arrivati anche gli agenti della squadra volante  e poi le indagini da ieri sono passate nelle mani della Mobile,