Rissa di Casalbordino, hanno un nome i cinque indagati

Il cerchio si è chiuso. Hanno finalmente un nome i responsabili della rissa di Casalbordino che all’alba del 12 giugno hanno aggredito due giovani del posto, MB. , 21 anni e S.M. 33, provocando loro lesioni di una certa importanza.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

I carabinieri di Casalbordino e Ortona, coordinati dal maggiore Alfonso Venturi, al termine di laboriose indagini, hanno notificato la denuncia ai cinque sospettati. Due di loro sono di San Salvo ( uno è minore, l’altro di origine rom ), uno è di Pollutri e due di Villalfonsina.

Da definire i ruoli e le rispettive responsabilità nella movimentata e violenta sequenza che è stata ricostruita dai legali delle vittime, gli avvocati Simone Troiano e Domenico Cianfrone, davanti ai carabinieri della stazione di Casalbordino.
M.B. di 21 anni e S.M. 33 anni sono stati aggrediti e colpiti senza alcun motivo mentre tornavano a casa. Il fatto è avvenuto alla fine della festa della Madonna dei Miracoli. Al 21enne è costato un ricovero ospedaliero ed un intervento chirurgico. Anche S.M è stato colpito selvaggiamente con una mazza da baseball . Stando alle indagini dei carabinieri della Compagnia di Ortona i protagonisti della violenta sequenza sarebbero stati cinque.

Tutti i dettali sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.