Lunedì, 23 Giugno 2025 Chieti

Un prodotto proveniente dall'estero somministrato come "Pistacchio di Bronte D.O.P."

Maxi sequestro dei Carabinieri della Forestale nella Provincia di Chieti

Una pioggia di sanzioni e provvedimenti è il risultato dell’operazione «Ice Dream 2025», la campagna di controlli avviata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti nel settore delle gelaterie artigianali. Quaranta esercizi sono stati ispezionati in tutta la provincia dal Nucleo Carabinieri Forestali di Villa Santa Maria con il supporto del NIPAAF.

Due attività sono state sospese, tra cui una gelateria a Fossacesia Marina e un laboratorio di produzione gelati tra Archi e Atessa. Sono stati sequestrati oltre 150 chilogrammi di prodotti senza tracciabilità e comminate sanzioni amministrative per un totale superiore a 26.500 euro. Una persona è stata denunciata per frode commerciale.

Le irregolarità riguardano principalmente carenze igienico-sanitarie e violazioni sulle etichettature dei prodotti. In diversi casi i gusti pubblicizzati come specialità locali, quali «Nocciola Piemonte IGP», «Pistacchio di Sicilia» e «Pistacchio di Bronte D.O.P.», non corrispondevano agli ingredienti indicati, utilizzando materie prime di origine estera o non certificate.

In alcune gelaterie le insegne riportavano diciture come «artigianale» o «fatto e mangiato» ma i controlli hanno evidenziato che i gelati venivano acquistati già pronti da fornitori esterni. Il fenomeno, noto come «crafty», rischia di ingannare i consumatori. L’autorità sanitaria ha disposto la rimozione immediata delle diciture fuorvianti e ha avvertito che sono possibili ulteriori sanzioni dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Il Servizio SIAN e il Servizio Veterinario della Asl 2 Lanciano-Vasto Chieti hanno collaborato all’attività di controllo. Nonostante le criticità rilevate in quasi metà delle gelaterie ispezionate, i Carabinieri hanno sottolineato la presenza di molti operatori onesti che garantiscono prodotti di qualità e sicurezza alimentare.