Venerdì, 13 Giugno 2025 San SalvoDivieti di balneazione a San Salvo, interviene Fabio Travaglini“Fortunatamente i valori sono rientrati, ma resta la gestione superficiale. Servono spiegazioni e investimenti”Accolgo con sollievo la comunicazione di ARTA Abruzzo che segnala il rientro dei valori di balneazione nei limiti di legge per il tratto di mare a sud del Torrente Buonanotte. Tuttavia, questo non può farci trascurare la gestione superficiale e approssimativa da parte dell’Amministrazione De Nicolis che ha accompagnato l’intera vicenda. A fronte di un episodio del genere, non è stato attivato alcun protocollo chiaro di comunicazione. Gli operatori turistici e balneari sono stati lasciati completamente soli, avvisati con una semplice comunicazione, senza alcun reale supporto o interlocuzione. Nessun cartello è stato affisso sulla spiaggia, nessun numero di emergenza è stato attivato per rispondere alle richieste, e i cittadini sono stati informati solo tramite un post su Facebook, persino privo della possibilità di commentare o fare domande. Tutto questo è accaduto in uno dei primi fine settimana della stagione estiva, arrecando un grave danno d’immagine ed economico a chi lavora ogni giorno per rendere attrattiva San Salvo. Non possiamo limitarci a tirare un sospiro di sollievo! Serve una riflessione seria, che coinvolga anche il livello regionale: ad oggi, dalla Regione Abruzzo non è arrivato alcun investimento sulla rete idrica e sul sistema di depurazione del Torrente Buonanotte, che continuano a rappresentare un punto debole strutturale, e ci espongono a continui rischi e disagi. È evidente che manca una visione complessiva: non c’è un piano turistico reale, non c’è una strategia di prevenzione, né una gestione delle emergenze ambientali in grado di dare risposte serie e tempestive. I problemi vengono semplicemente “subiti” e puntualmente scaricati su operatori e cittadini, e questo non è più accettabile per una Città che ambisce a potenziare la propria offerta turistica. Fabio Travaglini
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