Il tratto nord di Lungomare Cordella sta cambiando aspetto

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera:

"Preg.mo Direttore, da anni scelgo Vasto per trascorrere il periodo estivo. La ritengo una delle più attraenti località turistiche della costa adriatica per il suo mare, le sue bellezze naturali e per l'incantevole centro storico. Sabato scorso, giungendo a Vasto marina, il mio sguardo è stato attratto da una nuova costruzione in fase di edificazione a due passi dal mare sul Lungomare Ernesto Cordella.

Un edificio che, per consistenza ed altezza, colpisce l'occhio di chi passa da quelle parti ed invita a fare alcune considerazioni. Ammetto di non conoscere le norme del Piano Regolatore vigente di questa città ma mi resta difficile comprendere come si possa consentire una edificazione di quel tipo, ripeto, a pochi metri dalla spiaggia.

Caro Direttore, percorrendo Viale Dalmazia in direzione sud-nord si nota come l'edificio in fase di costruzione in altezza ha superato anche la quota dell'albergo Nettuno. Non vorrei trovarmi nei panni dei proprietari degli appartamenti degli edifici realizzati da decenni in quell'area. Mi è stato detto che da una palazzina, stile liberty, la cui costruzione è datata al periodo 1930/35, non è più visibile lo scorcio sud della spiaggia. E' possibile che si possa negare la vista mare a chi per anni ha avuto questo privilegio? 

Ritrovando i vecchi amici, con i quali durante le vacanze passo il tempo giocando a burraco in un noto stabilimento di Vasto marina, ho appreso che sul quel tratto di lungomare in prospettiva ci sono altri grossi appetiti. Voglio sperare nel buon senso dei pubblici amministratori ed in un moto di ribellione dei cittadini.

Vasto non merita di essere "maltrattata". Vasto merita di essere valorizzata sempre più con interventi urbanistici ed architettonici degni di una grande località turistica.

Grazie per la eventuale pubblicazione di questa mia intromissione.".