Tre delle quattro vittime, un fratello e due sorelle, erano di Guardiagrele

Schianto violentissimo nel pomeriggio di ieri tra due automobili a Chieti, lungo la strada a scorrimento veloce 656 dir che passa dietro lo stadio Angelini allo Scalo.

Quattro persone sono morte, tre sul colpo, si tratta dei fratelli Sergio, un ex medico, Bianca, insegnante e Maria Liberatoscioli, residente  a Chieti, di 83, 80 e 81 anni tutti  di Guardiagrele (Chieti) e una quarta, di 27 anni, Thomas Bojano, geometra originario di Sulmona (L’Aquila)  e residente a Lettomanoppello (Pescara), morto circa tre ore dopo lo schianto frontale all’ospedale “Santo Spirito” di Pescara, dove era stato ricoverato in condizioni gravi. Illesi ma sotto choc una coppia di fidanzati che erano a bordo di una terza macchina coinvolta. Bianca Liberatoscioli è la madre di Sonia, compagna del sindaco di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, Fabio Altitonante.

Un impatto frontale, per cause da accertare, che ha visto coinvolte una Toyota e una Bmw, guidata da Bojano, che si sono scontrate violentemente, e una Ford Fiesta che si è poi scontrata con la Bmw, guidata dall’unico sopravvissuto.

Sul posto l’elisoccorso del 118, due squadre vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti giunte con il supporto di un’autogru e la polizia locale che si è occupata dei rilievi.