Sabato, 7 Giugno 2025 VasteseCala il sipario sulla terza edizione di “Frentania in Arte”Un successo per un evento che ha unito scultura, fotografia e cinema.Consensi e considerazioni positive da parte dei numerosi visitatori della terza edizione “Frentania in Arte” un evento speciale che ha unito diverse espressioni artistiche: fotografia, scultura, cinema. La mostra, allestita nelle sale del Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, inaugurata lo scorso 25 maggio, si concluderà domani sera. Il bilancio è soddisfacente per gli organizzatori che possono quindi pensare di riproporre la stessa formula che attraverso l’arte è riuscita a valorizzare le bellezze e le peculiarità del territorio abruzzese e non solo. La scelta di andare oltre i confini Frentani, è stata voluta dal Comitato Artistico Lancianese che, con il Patrocinio del Comune di Lanciano per il mese della cultura 2025, ha organizzato la manifestazione. “Abbiamo voluto con questa scelta – commenta Marisa Orsatti, presidente del Cal e curatrice e anima dell’evento - confermare il carattere socio-culturale e ambientalistico che caratterizza l’associazione che presiedo. La nostra regione e le sue bellezze naturalistiche sono state protagoniste apprezzate e ammirate nelle suggestive foto di “Attimi d’Abruzzo” e nell’arte scultorea di artisti del calibro di Paolo Spoltore, Giampaolo Di Mattia e Giuseppe Colangelo. Opere che hanno avuto un ottimo riscontro di critica non solo da coloro che erano presenti all’inaugurazione ma anche da chi ha visitato la mostra, soffermandosi sui lavori esposti”. Mettere insieme artisti diversi, coniugare varie forme d'arte in un'unica esposizione è stato sicuramente un percorso non semplice ma, visti i risultati, la scelta si è rivelata vincente. Un successo quindi che testimonia che manifestazioni come “Frentania in Arte” possono essere ripetute in qualunque luogo per la loro duplice veste, artistica e di promozione culturale del territorio. “Ed è sicuramente la conferma che linguaggi artistici diversi possono lavorare in sinergia ed essere potenti vettori di conoscenza culturale per un pubblico sempre più numeroso e vasto – aggiunge la presidente Orsatti -, sia se vengono inseriti in piccoli e grandi eventi già consolidati o in nuovi progetti. Dopo quest'ultima esperienza, auspico un maggior interesse per iniziative di questo tipo da parte delle comunità, degli enti e delle associazioni che operano e lavorano con e per il territorio, e che si trovano spesso ad affrontare e a cercare di risolvere problemi antichi. “La nostra ricca tradizione gastronomica, fiore all’occhiello regionale, di valenza internazionale – conclude Marisa Orsatti – potrebbe essere ampliata e arricchita da mostre di arte visiva, musica, cinema, teatro, letteratura così da poter offrire a turisti e non solo, una vetrina completa che va dai piatti tradizionali e invitanti alle sculture o alla poesia. Un mix che potrebbe movimentare piazze, quartieri e strade cittadine. Il mio pensiero va anche alla neonata Pro Loco Lanciano, con l’augurio che possa lavorare bene". |