Venerdì, 6 Giugno 2025 Chieti

Ferrara e Della Penna sul decreto della Corte dei conti: "Restituita verità e valore al difficile lavoro di risanamento"

Sindaco di Chieti e assessore al Bilancio commentano il decreto con cui la Corte dei conti ha rigettato il ricorso

“La decisione della Corte dei conti che ha riconosciuto la piena estraneità mia e dell’assessora al Bilancio, Tiziana Della Penna rispetto al dissesto finanziario del Comune di Chieti non solo ci assolve, ma conferma la correttezza del nostro operato in questi anni difficili”, è il commento del sindaco Diego Ferrara sul decreto n.12/2025 con cui la Corte dei conti ha rigettato il ricorso che ipotizzava responsabilità da parte dell’attuale amministrazione comunale teatina per il dissesto finanziario, attribuendole invece esclusivamente al passato governo cittadino.

“Non posso negare che in questi mesi la preoccupazione non sia mancata – afferma Ferrara –. Nonostante la piena consapevolezza di non aver contribuito in alcun modo alla creazione del debito milionario che ho trovato al momento del mio insediamento, ho vissuto con il peso della possibilità di essere coinvolto come responsabile di una situazione che non solo non mi apparteneva, ma che fin dal primo giorno ho cercato di affrontare con trasparenza, rigore e spirito di servizio. Non mi ha mai preoccupato l’eventuale sanzione o il rischio di incandidabilità: ciò che mi stava a cuore era salvaguardare la mia dignità personale legata al difficile ruolo di sindaco, per me valore prioritario insieme alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in questa attesa. Il decreto– prosegue Ferrara – chiude finalmente un capitolo che ha toccato la vita politica e personale mia e della mia giunta. Chi ha cercato di costruire su questo un teorema politico, oggi trova nella verità giudiziaria un argine chiaro e invalicabile, messo nero su bianco sulle pagine dell’atto. Siamo stati chiamati a governare nel momento amministrativamente peggiore della storia della città e abbiamo fatto scelte difficili, talvolta impopolari, ma sempre necessarie per evitare che Chieti sprofondasse ancora di più. Ora possiamo proseguire con maggiore forza e serenità nel nostro lavoro di ricostruzione economica e amministrativa dell’ente. Lo dobbiamo alla città, a chi ci ha dato fiducia, e a chi ha capito che ogni nostra scelta, in questi anni, è stata guidata solo dal senso del dovere e dall’amore per Chieti”.

Per l’assessora al Bilancio, Tiziana Della Penna, “il pronunciamento della Corte dei conti rappresenta un passaggio cruciale, non solo per il valore giuridico che restituisce piena chiarezza sulla nostra totale estraneità alle responsabilità del dissesto, ma anche per il valore simbolico che racchiude: quello di un lavoro silenzioso, costante, spesso dietro le quinte, portato avanti con rigore e pazienza in questi anni difficili – dichiara - . Il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti: rendiconti chiusi in positivo, un bilancio finalmente riequilibrato, la riscossione ripartita nonostante il fallimento della società partecipata, l’accesso a fondi nazionali, regionali ed europei che ci hanno consentito di restituire respiro all’Ente e speranza alla città. Questo non è stato un lavoro in solitaria, bensì corale: dell’esecutivo, ma soprattutto di dirigenti, funzionari e impiegati che hanno condiviso con noi un percorso tutt’altro che semplice. A loro va la mia più sincera gratitudine. Senza la loro dedizione e supporto, questo cammino non sarebbe stato possibile”.

Anche gli esponenti del Pd regionale hanno commentato con sollievo la decisione della Corte dei conti nei confronti dell'attuale amministrazione comunale di Chieti.

“Il decreto della Corte dei conti che assolve con chiarezza il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e la sua amministrazione da ogni responsabilità sul dissesto finanziario dell’Ente, conferma ciò che come Partito democratico abbiamo sempre sostenuto: il centrosinistra ha ereditato una situazione devastata e ha avuto il coraggio di affrontarla con scelte responsabili e rigorose, in piena trasparenza e legalità”, afferma il segretario regionale del Pd Daniele Marinelli.

“Una decisione - aggiunge il capogruppo Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci - che conferma con nettezza quanto abbiamo sempre sostenuto: il sindaco Diego Ferrara e la sua amministrazione hanno agito con correttezza e lavorando ad un risanamento constante e sopratutto non hanno alcuna responsabilità nel dissesto finanziario del Comune di Chieti. Oggi quel giudizio è scritto nero su bianco, con la forza di un decreto che chiude ogni equivoco e fa finalmente chiarezza sul passato in modo anche celere. Al sindaco Ferrara va il mio pieno sostegno, politico e personale. In questi anni difficili ha avuto il coraggio di affrontare una situazione drammatica ereditata, mettendo in campo una gestione seria e risanatrice, nonostante gli enormi ostacoli. Oggi è ancora più chiaro che Chieti ha un governo cittadino che con il sindaco Ferrara alla guida ha avuto la forza e l’onestà di avviare un necessario e valido percorso di risanamento”.

"La decisione di dichiarare il dissesto, intervenuta dopo il fallimento del tentativo perseguito da Ferrara e dai suoi collaboratori di approvare un piano di risanamento pluriennale, è stata, quindi, una scelta tecnica imposta proprio dalla Corte dei Conti che oggi ha scagionato il sindaco e la sua assessora da ogni responsabilità - commentano anche gli esponenti del Pd provinciale con il segretario Leo Maronigu - . E così, alla soddisfazione per una decisione che ci auguravamo, uniamo il sostegno convinto ad un amministratore e ad un uomo che ha dato e sta dando prova di correttezza e di una visione alta della politica che mai deve farsi strumento di rivendicazione o di vendetta, ma deve essere sempre e solo luogo dove costruire insieme il bene comune. La giustizia contabile che, invece, ha ritenuto responsabile l'ex sindaco farà il suo corso nei successivi gradi e, in questa fase, ci sentiamo solo di invitare le opposizioni in consiglio comunale, che annovera anche alcuni esponenti della vecchia giunta teatina, a fare dichiarazioni più prudenti e meno irrispettose del lavoro che si sta portando avanti".

"Chiediamo rispetto per questa verità, per il lavoro di chi oggi governa con senso del dovere, e per un sindaco, Diego Ferrara, che nella sua umanità ha dimostrato cosa significhi servire la città: anche sotto attacco, anche nel silenzio, senza cadere in provocazioni. A chi ha taciuto ieri di fronte al disastro, e oggi lancia cori lamentosi per i cantieri in atto o per le manutenzioni da eseguire, rispondiamo con un principio semplice: la politica è un servizio, non un palcoscenico. oi continueremo a camminare a testa alta, sapendo che la chiarezza non fa rumore, ma lascia traccia" chiudono Gianmarco Pescara e Paride Paci, segretario cittadino e capogruppo del Partito democratico di Chieti.