Si è svolto presso il sito archeologico delle Mura Saracene di Furci l’evento conclusivo del progetto di Service Learning promosso dalla Scuola Primaria e Secondaria di primo grado del paese. Protagonisti assoluti dell’iniziativa, gli alunni che hanno scritto e illustrato il libro “Il mistero delle Mura Saracene”, frutto di un percorso didattico che ha unito fantasia, ricerca storica e valorizzazione del patrimonio locale.
L’incontro si è aperto con l’intervento della professoressa Mina Bruno, che ha presentato il progetto sottolineando il valore educativo e civico del Service Learning, capace di mettere in relazione scuola e territorio. Un sentito ringraziamento va alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Aida Marrone per aver sostenuto e accompagnato il progetto che ha permesso di imparare facendo, sviluppando competenze, senso di responsabilità e spirito di
collaborazione.
La lettura animata del libro da parte degli studenti ha coinvolto con entusiasmo genitori, cittadini e autorità presenti, trasformando le rovine delle Mura Saracene in un palcoscenico a cielo aperto, tra narrazione e rievocazione storica.
Il libro, ambientato tra il presente e il passato, intreccia realtà e leggenda: un viaggio tra nebbie misteriose, archeologi, ragazzi venuti dal passato e antichi forzieri, con lo scopo di scoprire e preservare i segreti delle Mura Saracene. I testi sono stati curati dagli alunni della Scuola Secondaria, mentre i disegni vivaci e fantasiosi sono opera degli alunni della Scuola Primaria, dando così voce e immagine alla memoria storica di Furci.
Durante l’evento, il Dott. Ettore Gobbato, in rappresentanza dell’ Associazione Archeoclub locale, ha ricordato quanto sia fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni al valore della ricerca storica e archeologica, anche attraverso il gioco e la narrazione. Il sindaco Dott. Fabio Di Vito ha espresso il desiderio che le indagini archeologiche sulle Mura possano proseguire, attraverso la sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini e ha
concluso augurando buone vacanze a tutti gli studenti coinvolti nel progetto.
Con Il mistero delle Mura Saracene, la scuola di Furci dimostra come l’educazione possa essere uno strumento potente per riscoprire le radici del proprio territorio e restituire senso e voce ai luoghi dimenticati. Un’iniziativa che non solo ha arricchito l’apprendimento scolastico, ma ha lasciato un segno concreto nella comunità.