Mercoledì, 4 Giugno 2025 AbruzzoGIOVANE MUORE A PESCARA UCCISO DAL TASERIL MINISTRO PIANTEDOSI, “SIAMO ADDOLORATI”Un giovane è morto a Pescara per un arresto cardiocircolatorio dopo un malore. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe sopraggiunto dopo l’utilizzo del taser da parte della Polizia, nei locali della Questura del capoluogo adriatico. Un fatto talmente rilevante da suscitare una presa di posizione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “È una tragedia che ci addolora. Esprimo il cordoglio nei confronti dei familiari e della persona. Andranno sviluppati tutti gli accertamenti perché è interesse anche nostro capire se ci sia una correlazione con l’uso del taser qualche minuto prima”. Lo ha detto il ministro ospite di Sky tg24 Live a Milano a proposito della disgrazia. “Segnalo – ha aggiunto il ministro – che il taser è l’alternativa all’uso di strumenti molto più offensivi come l’arma da fuoco e spesso si rende necessario per i comportamenti che hanno le persone. In questo caso la persona si stava sottraendo alle forze di polizia e stava dando in escandescenza con atteggiamenti pericolosi per sè stesso, per gli operatori e per la gente che era presente sul posto”. Questi i fatti. Soccorso dal 118, il ragazzo – un 30enne – è stato trasportato in ospedale, dove è morto, nonostante i tentativi di rianimarlo. Al momento, stando a quanto si apprende, non è emersa una correlazione accertata tra l’utilizzo del taser e l’arresto cardiaco. Solo l’autopsia potrà chiarire l’accaduto e le cause del decesso. Sul caso indaga la Procura di Pescara. Alle 11 circa, la polizia ha arrestato Riccardo Zappone, di 30 anni, apparentemente coinvolto poco prima in una lite in strada. L’arresto è avvenuto per aver “opposto resistenza a pubblico ufficiale, che è stato necessario vincere con l’uso del taser. Una volta condotto nelle camere d’attesa per compiere gli atti di polizia giudiziaria conseguenti, Zappone. ha accusato un malore per il quale è stato prima soccorso sul posto dal 118 e, quindi, trasportato in ospedale per le manovre di rianimazione”.I soccorsi non hanno purtroppo potuto impedirne il decesso. Sulla vicenda sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Pescara, delegate alla Squadra mobile. |