Venerdì, 30 Maggio 2025 VasteseParla la Sindaca Catia Di Fabio: "i miei figli sono terrorizzati”Il Prefetto ha disposto una scorta per la prima cittadina di MonteodorisioUna notte insonne davanti ai resti inceneriti della propria auto. Tanti sentimenti che si accavallano. Per Catia di Fabio, sindaco di Monteodorisio, è un momento delicatissimo della propria vita. Stamane il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, a firma di Paola Calvano, ha pubblicato una intervista in esclusiva al primo cittadino della quale ne riportiamo una parte. Ha avuto paura? “Si , ho avuto paura , per me e per i miei figli. Sono sconvolta.” Immaginava che dopo le scritte offensive potessero colpirla ancora? ” Ero pronta ad altri insulti. C’è chi non la pensa come me . Ma questa volta hanno esagerato. Questa volta hanno toccato la mia famiglia. Hanno spaventato i miei figli e questo non dovevano farl0 . Sono impaurita ma anche decisa a combattere”. Ha mai ricevuto minacce? “Assolutamente no . Non ho idea di chi possa aver voluto colpirmi in questo modo “. Non ha nessun sospetto? “Sto cercando di ricordare cosa può aver provocato questo gesto. Io non ritendo di avere fatto del male e nessuno . Sono convinta di avere amministrato sempre nel modo più corretto . Io agisco nella piena legalità . Mi rendo conto che questo può non piacere a qualcuno , ma non mi piego. Al contrario questo incendio mi ha reso più forte”. Cosa farà adesso”? “Voglio è arrivare alla verità . Costi quel che costi farò di tutto per arrivare alla verità. A tal proposito lancio un appello ai cittadini . Dovete aiutarmi a scoprire chi ha colpito così duramente me e questa tranquilla comunità spaventando dei bambini. Nessuno deve permettersi di toccare la mia famiglia . Hanno violato la mia privacy e questo non posso permetterlo . Io confido nei carabinieri . L’autore o gli autori di questo incendio vanno identificati . Questo gesto non può restare impunito. Io non mi tiro indietro e continuerò a fare il Sindaco.” Stamane Il Centro ha dedicato, in regionale, ampi servizi sulla vicenda. Li trovate tutti sul quotidiano dell’Abruzzo. |