Mercoledì, 28 Maggio 2025 Abruzzo

STOP BUS STRADA PARCO: CAOS TRASPORTO PUBBLICO

“IN MIGLIAIA LASCIATI A PIEDI”. TUA, “AL LAVORO”

 È caos trasporto pubblico nell’area metropolitana di Pescara dopo la sospensione del servizio dei bus elettrici sulla Strada Parco disposta dal Tar.

Il giorno dopo la sentenza, contro la quale i Comuni di Pescara e Montesilvano hanno già annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, la Filt Cgil lamenta: “ci saremmo aspettati una controprogrammazione immediata da parte della società regionale Tua al fine di garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico locale nell’area metropolitana e non solo”.

In una nota inviata in giornata, intanto, la società del trasporto unico regionale ha fatto sapere di essere “impegnata in un’articolata attività di attivazione dei servizi precedentemente in esercizio nell’area metropolitana, in particolare lungo l’asse Pescara–Montesilvano”, scusandosi con l’utenza “per i disagi arrecati”, ringraziando “allo stesso tempo per la fiducia dimostrata, in particolare nella fase successiva all’attivazione del servizio La Verde, a partire dallo scorso 28 aprile”.

Per la Filt Cgil “a distanza di 24 ore dal pronunciamento del Tar, e pur essendo pienamente consapevoli sia della tempistica della decisione che dell’eventualità di una sentenza sfavorevole da parte dei giudici della magistratura amministrativa, la società regionale di trasporto si è fatta trovare del tutto impreparata e, senza aver minimamente ipotizzato un piano ‘B’, ha lasciato e sta lasciando ancora in queste ore, migliaia di cittadini letteralmente a piedi: lavoratori, studenti, anziani e persone con disabilità che utilizzavano la Linea Verde e che si sono ritrovate improvvisamente senza alternative”.

“Disagi importanti hanno interessato anche i viaggiatori provenienti con bus da fuori provincia o comunque da comuni limitrofi i quali, con l’avvio del collegamento sul tracciato filoviario mediante bus elettrici, scendevano al nuovo capolinea istituito nei pressi del ‘Dean Martin’ per poi proseguire con la Linea Verde. Ad oggi e con l’interruzione della Linea Verde, gli stessi viaggiatori proveniente da nord, continuano inspiegabilmente a non disporre della prosecuzione del viaggio verso Pescara. Eppure la società Tua aveva garantito con un avviso al pubblico datato 27 maggio (ovvero la data dell’Ordinanza del Tar)  che, contestualmente alla sospensione della linea V1 (La Verde), avrebbe provveduto con decorrenza 28 maggio, al ripristino dei servizi vigenti prima del 28 aprile 2025 nell’area metropolitana Chieti-Pescara, Atri e Giulianova”.

“La sospensione della Linea Verde – evidenzia il sindacato – non può e non deve tradursi in un vuoto di mobilità, soprattutto in un contesto di alta densità abitativa dove la domanda di trasporto è costante e significativa come dimostra il chiaro interesse mostrato sin dai primi giorni dai cittadini assolutamente propensi a fruire di un servizio ecologico ed instradato su un percorso dedicato e quindi senza traffico e smog. È inaccettabile che l’eventualità dell’interruzione del servizio non sia stata prevista e che non sia stato predisposto un ipotetico piano di emergenza con il contestuale ripristino dei servizi precedenti cancellati in occasione dell’attivazione del nuovo tracciato”.

“La società Tua – continua la Filt Cgil – e le istituzioni coinvolte hanno avuto tutto il tempo per organizzarsi: non è solo la sospensione del Tar ad aver creato il disagio, ma la superficialità e la mancanza di programmazione da parte di chi gestisce il trasporto pubblico. Se esistono responsabilità legate all’assenza dei collaudi, queste devono essere chiarite. Ma nel frattempo i cittadini non possono pagare il prezzo dell’inefficienza organizzativa”.

“Chiediamo pertanto con urgenza: il ripristino immediato delle linee cancellate; un piano straordinario di supporto alla mobilità per lavoratori, studenti e fasce deboli; una relazione pubblica da parte di TUA e degli enti locali sulle motivazioni della mancata attivazione dei servizi sostitutivi; una verifica delle responsabilità politiche e amministrative per quanto sta accadendo e sulle conseguenze di provvedimenti e soluzioni improvvisate facilmente contestabili dalla Magistratura; l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti sul tracciato e che impedirebbero agli utenti con disabilità di poter fruire di un servizio pubblico di trasporto istituito su una nuova infrastruttura; tempi certi e garanzie per l’attivazione del sistema filoviario sulla strada parco e su altri tracciati eventualmente presenti nell’area metropolitana”.

“Il diritto alla mobilità è un diritto essenziale e non può essere sospeso per incompetenza o calcoli politici. A Pescara e nell’intera area metropolitana serve una gestione seria e trasparente del trasporto pubblico, che metta al centro i cittadini, non gli interessi di parte”, conclude la nota.

TUA: AL LAVORO PER ATTIVAZIONE LINEE PRECEDENTEMENTE IN ESERCIZIO

In una nota Tua informa che è attualmente impegnata in un’articolata attività di attivazione dei servizi precedentemente in esercizio nell’area metropolitana, in particolare lungo l’asse Pescara–Montesilvano.

La necessità di attivare le linee precedentemente in esercizio – viene spiegato – nasce dalla sospensione della linea V1 a seguito dell’ordinanza del TAR e dalla conseguente esigenza di ridefinire l’assetto del servizio lungo l’ex tracciato ferroviario Pescara–Montesilvano, interessato da una procedura in corso di chiarimento sotto il profilo giudiziario-amministrativo.

L’azienda sottolinea che, “nonostante le attività di attivazione delle linee precedentemente in esercizio siano particolarmente complesse e articolate, le stesse verranno perfezionate entro il fine settimana; per tale motivo, il servizio ante 28 aprile sarà attivato il 3 giugno 2025”.

Tua sottolinea come “la linea V1, fin dal suo avvio, ha riscosso un’ottima risposta da parte dell’utenza, andata oltre i 5.000 viaggiatori al giorno secondo gli ultimi dati raccolti, a conferma della validità dell’iniziativa e della qualità percepita del servizio”.

“L’azienda si scusa con l’utenza per i disagi arrecati, ringraziandoli allo stesso tempo per la fiducia dimostrata, in particolare nella fase successiva all’attivazione del servizio La Verde, a partire dallo scorso 28 aprile”.

Tutti gli aggiornamenti saranno tempestivamente pubblicati sul sito istituzionale dell’azienda: www.tuabruzzo.it.