Lunedì, 26 Maggio 2025 VastoSabato al Liceo Mattioli inaugurazione del Primo Giardino LetterarioLa Dirigente Angelini: «Un progetto didattico e inclusivo dedicato a Giuliana Tamburro, simbolo di impegno civile e memoria»Verrà inaugurato il 31 maggio, presso il Polo Liceale “Raffaele Mattioli” di Vasto, il primo Giardino Letterario d’Abruzzo, intitolato all’ingegnera Giuliana Tamburro, vittima del sisma dell’Aquila del 2009. Un progetto unico nel panorama scolastico regionale, realizzato grazie al contributo determinante della Fondazione “Giuliana Tamburro”. Il giardino ospita piante celebri nella letteratura, come la ginestra di Leopardi, il nespolo dei Malavoglia, le myricae di Virgilio, l’agrifoglio di Dickens, l’elitropia di Calandrino e gli ossi di seppia di Montale. Oltre alle piante, sono presenti oggetti che evocano brani o opere letterarie. «Grazie al contributo determinante della Fondazione Giuliana Tamburro onlus, il giardino ospita piante divenute famose nella letteratura. Si va dalla Ginestra di Leopardi al Nespolo dei Malavoglia; dalle Myricae di Virgilio all’Agrifoglio di Dickens; dall’elitropia di Calandrino agli ossi di seppia di Montale. Il giardino, infatti, oltre alle piante ospita oggetti che immediatamente rievocano brani o opere letterarie», ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Grazia Angelini. Il progetto, ideato e curato dal prof. Maurizio Vicoli, presenta panche con tavolo per lezioni all’aria aperta, da tenersi davanti alle piante e agli oggetti immortalati nelle letterature europee, dall’italiana all’inglese, dalla greco-latina alla francese e spagnola, in modo da trasformare le conoscenze in competenze letterarie e botaniche. Ogni pianta è corredata di un cartello che riporta tutte le notizie più importanti sul componimento letterario in cui la pianta stessa è citata. Il progetto ha anche finalità inclusive: la costante cura delle piante costituisce un’occasione per il potenziamento della psico-motricità degli alunni con disabilità, i quali, proprio attraverso il Giardino, possono ampliare le loro conoscenze letterarie anche attraverso il linguaggio della Garden Terapy. Questa disciplina, peraltro non ancora codificata ufficialmente, utilizza le piante proprio per stimolare i sensi di persone sofferenti, suscitando sensazioni piacevoli e reazioni positive. Studi a riguardo ritengono che parchi e giardini siano una forma di cura vera e propria: influiscono sulla sfera fisica e psichica e hanno un valore importante per chi vive uno stato di malattia o di disabilità. «In quest’ottica – conclude la Dirigente Angelini – il Giardino letterario Giuliana Tamburro aspira ad assumere anche la funzione di quelli che vengono chiamati giardini terapeutici». La Fondazione “Giuliana Tamburro”, ispirandosi all’attenzione che Giuliana ha sempre riservato al mondo dell’inclusione e delle disabilità mediante progetti ingegneristici appropriati, ha voluto dare continuità alla sua visione sociale sostenendo l’idea di un giardino letterario. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto educativo del Polo Liceale “R. Mattioli”, volto a promuovere l’integrazione tra cultura, ambiente e inclusione sociale. |