Sabato, 24 Maggio 2025 AbruzzoDomani 50mila abruzzesi al voto per il rinnovo di alcuni Consigli ComunaliGrandi sfide ad Ortona e Sulmona: tutti i candidatiOggi il silenzio elettorale, poi domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, urne aperte per eleggere in Abruzzo i sindaci e i consigli comunali in sei comuni, con circa 50mila cittadini aventi diritto al voto. Trattasi di elezioni anticipate: tutti i comuni sono ora commissariati, per la caduta delle precedenti amministrazioni, o per la scomparsa dei primi cittadini. Occhi puntati sui due comuni oltre 15mila abitanti: Sulmona, in provincia dell’Aquila, e Ortona, in provincia di Chieti. In entrambi i casi, se nessun candidato dovesse superare il 50% dei consensi al primo turno, si procederà al ballottaggio previsto per domenica 8 e lunedì 9 giugno. C’è poi in provincia dell’Aquila Carsoli, con 5.067 abitanti, e Bisegna, 207 abitanti, salita alla ribalta delle cronache per le ben 25 liste e altrettanti aspiranti sindaci in corsa, buona parte dei quali con candidati agenti di polizia penitenziaria che, con la candidatura, possono usufruire di un mese di aspettativa retribuito per la campagna elettorale. In corsa anche piccoli movimenti e partiti nazionali, a prescindere dalla professione di candidati consiglieri e sindaci. Fenomeno favorito dalla attuale legge elettorale: nei comuni con meno di mille abitanti, come Bisegna, non è invece richiesto un numero minimo di firme. Questo permette la presentazione di liste composte da persone che non hanno alcun legame con il territorio. Indignazione è stata espressa dall’ex parlamentare Gianni Melilla e dal Comitato Civico Cittadini e Territorio che esprime “fortissime preoccupazione e senso di smarrimento, inerente alla difficoltà di esercitare il diritto democratico di voto, vista la chilometrica composizione della scheda elettorale”. h In provincia di Pescara, a Bussi sul Tirino, 2.296 abitanti, comune commissariata per la morte a 70 anni del compianto sindaco Salvatore Lagatta, in provincia di Teramo si vota infine a Castilenti 1.373 abitanti, dove è invece tragicamente scomparso a 58 anni l’amato sindaco Alberto Giuliani. In Italia domani e dopodomani si vota complessivamente in 117 comuni, di cui 31 superiori ai 15.000 abitanti di cui un capoluogo di regione, Genova, e tre capoluoghi di provincia, Ravenna, Taranto e Matera. SULMONA Sulmona, che conta poco più di 22mila abitanti, negli ultimi 25 anni si è contraddistinta per la sua ingovernabilità. Solo due consiliature su sei si sono concluse al termine del mandato amministrativo. L’ultimo commissario straordinario è arrivato lo scorso 30 dicembre dopo la caduta dell’amministrazione di centrosinistra, che era guidata dall’ex sindaco, Gianfranco Di Piero, determinata dalle dimissioni in blocco di nove consiglieri comunali. A portare al termine la consiliatura erano stati Bruno Di Masci, eletto per la prima volta nel 1993 e Annamaria Casini, eletta nel 2016, la cui sindacatura era durata cinque anni e mezzo a causa dell’emergenza Covid. A contendersi la fascia tricolore, in questa tornata elettorale, sono in quattro. Luca Tirabassi, 54 anni presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati, è sostenuto dai sei liste della coalizione di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Sulmona al Centro e Udc. Angelo Figorilli, 68 anni e giornalista Rai in pensione, risponde con cinque liste per la coalizione di centrosinistra: Pd, Movimento Cinque Stelle, Sbic, Sulmona Città Futura e Alleanza Verdi Sulmona.
Catia Puglielli, 48 anni, avvocata e presidente del Tribunale per i diritti del Malato, schiera tre liste con il polo civico riformista, nato dall’intesa politica tra l’ex sindaco Bruno Di Masci e il deputato di Azione, Giulio Sottanelli: la Sulmona che Vogliamo, Convenzione Democratica e Puglielli sindaco. Corre da solo Nicola Di Ianni, docente di 49 anni, in campo con la lista Metamorfosi. Nelle ultime elezioni comunali del 2021, quando l’ex sindaco Gianfranco Di Piero aveva battuto Andrea Gerosolimo, si erano recati alle urne circa 14mila elettori. Per vincere al primo turno il candidato sindaco, se sarà confermata la stessa affluenza, dovrà incassare almeno 7 mila preferenze. ORTONA Dopo oltre tredici mesi di commissariamento, Ortona, 23.000 abitanti circa, tornerà al voto per eleggere sindaco e consiglio comunale. Affacciata sull’Adriatico, con un porto commerciale molto attivo e un economia che punta anche sul settore vitivinicolo, oltre che sul turismo estivo, la città che ha dato i natali al compositore Francesco Paolo Tosti, sceglierà fra sette candidati a sindaco e 374 aspiranti consiglieri comunali. In campo c’è il sindaco uscente, Leo Castiglione, sostenuto dalle quattro liste civiche: Il Comune delle idee, Cittadini consapevoli, Energie nuove, Coerenza civica Ortona: la sua amministrazione, eletta del 2022, cadde ad aprile del 2024 in seguito a una crisi che portò alle dimissioni di nove consiglieri dei 16 e al conseguente scioglimento del consiglio comunale con la nomina del commissario straordinario Gianluca Braga. A sfidarlo c’è Cristiana Canosa, che di Castiglione è stata la vice: la sostengono quattro liste, ovvero Pari opportunità, Fare per contrade e quartieri, Cristiana Canosa sindaco, Ortona protagonista con Cristiana Canosa Sindaco. Le forze politiche tradizionali, invece, si presentano divise: Fratelli d’Italia schiera il candidato sindaco Angelo Di Nardo (Fdi), che fu candidato anche nel 2022, sostenuto anche dalle liste di Fratelli d’Italia, Di Nardo Sindaco, Forza giusta per Ortona, Città che amo. Nicola Fratino, che di Ortona è stato sindaco per due volte e anche vice, è sostenuto da cinque liste: Forza Italia Berlusconi Fratino sindaco, Ortona popolare, Noi moderati, Lega Salvini Abruzzo, Alleanza per Ortona. Il centrosinistra, invece, candida Ilario Cocciola, che nel 2022 perse per pochi voti il ballottaggio con Castiglione: è sostenuto da cinque liste ovvero Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Il faro moderati e riformisti, Centro democratico, Azione Cocciola sindaco. Il Movimento 5 stelle candida Nicola Napolione e il Partito socialista italiano Nicola Primavera. CARSOLI A Carsoli è corsa a due per lo scranno comunale: “Amare Carsoli” con il candidato sindaco Alessandro Marcangeli e “Scelgo Carsoli” con il sindaco uscente Velia Nazzarro. Dall’ottobre del 2024 il Comune di Carsoli è commissariato a causa delle dimissioni di 8 consiglieri e della caduta dell’amministrazione guidata dalla stessa Nazzarro. Il commissario prefettizio, Maria Cristina Di Stefano, ha guidato finora il Comune di oltre 5mila abitanti. Marcangeli, avvocato di 54 anni, già consigliere, scende in campo con una squadra di matrice civica.
BUSSI SUL TIRINO A Bussi sul Tirino la sfida è tra Paolo Salvatore, 42 anni, vigile del fuoco, attuale sindaco reggente ed ex vice sindaco e Carmine Di Carlo, 44 anni, medico specialista in Rianimazione e Terapia del dolore. Salvatore è a capo della lista Lavoriamo sempre per Bussi, nel segno della continuità rispetto all’era politica dell’indimenticato sindaco Lagatta, morto il 14 luglio, con in lista ex consiglieri Diego Laneve, Vito Placidi, Roberto Riccioni, Fabio Setta e Silvia Matricciani. Carmine Di Carlo, che si ripresenta per la seconda volta dopo aver sfidato Lagatta nel 2023, CASTILENTI Sfida a due anche a Castilenti, alle urne anticipate per la morte del sindaco Alberto Giuliani. “Primavera politica castilentese”, la storica lista di Giuliani, candida l’attuale reggente del Comune Sabina Mazzocca, tutti e tutti i consiglieri uscenti A sfidarli, la lista “Unione, pace e democrazia, Uniti per Castilenti” con il candidato sindaco, Luciano D’Addazio, comandante della polizia municipale di Cappelle sul Tavo (Pescara), dove vive. BISEGNA Sono 25 le liste in corsa per le elezioni amministrative di Bisegna A seguire il lungo elenco tra cui i circa 200 elettori potenziali potranno scegliere. Fabio Vellone (+ Verde), Oberdan Faiola (Bisegna 2025), Donato Buccini (Cambiamenti per il Comune di Bisegna), Rocco Vizzaccaro (Destra Sociale), Luca Maggio (Dms Movimento Democrazia Sociale) , Angelo Nardella (Fiamma Tricolore) , Ivan Antonio Minchella (Impegno Cittadino Bene Comune), Luca Saturnini (Insieme), Pietro Angelo Lombardo (Insieme per il Futuro), Gennaro Toscani (Insieme si può), Massimo Pietrangeli (Italexit per l’Italia), Antonio Steggi (Italia dei Diritti), Maurizio Antonio Mario Conte (La Rondine), Maria Imola Caparco (La Scelta Giusta), Gaetano Mercore, (La Svolta), Carlo De Sanctis (Libertas Democrazia Cristiana), Ivan Balassone (Lista Alfa), Eliseo D’Arcangelo (Per Cambiare Bisegna), Attilio Di Maggio (Progetto Italia), Marco Zoppini (Progetto Popolare), Marika Donato (Progresso), Giuseppe Ferrante (Sanniti), Giorgio Cefalù (Si Impegno Civico), Francesco Elia De Petris (Uniti in Concordia) ed Emanuele Burchini (Uniti per Cambiare)
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