“Costruire insieme una proposta di legge su Ivg e autodeterminazione”

Riceviamo e pubblichiamo:

Il partecipato sit-in del 12 aprile scorso dimostra quanto sia sentito e poco tutelato il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza e all’autodeterminazione. Abbiamo registrato piccoli passi in avanti a Vasto ma molto ancora resta da fare. Basti pensare che in Abruzzo la quasi totalità delle strutture sanitarie pubbliche nega di fatto questo fondamentale diritto. La provincia di Chieti si distingue negativamente con il 90% dei medici obiettori di coscienza. L’interruzione volontaria di gravidanza, in questo modo, da diritto diventa un calvario per le donne. Una condizione che non solo è inaccettabile sul piano etico e civile, ma rasenta l’illegalità: l’obiezione di coscienza non può trasformarsi in un rifiuto sistematico dello Stato a garantire un diritto sancito dalla legge.

Per questo la Casa del Popolo “La Conviviale” di Vasto invita tutte le associazioni, le realtà del territorio, i sindacati e i collettivi impegnati nella tutela dei diritti civili e sociali a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà il 23 maggio alle ore 18.30 presso la Casa del Popolo La Conviviale in corso Dante, 52 a Vasto. Dopo il sit-in del 12 aprile, lanciamo questa assemblea quale punto di partenza per un confronto che prevede più appuntamenti già in fase di costruzione con alcune realtà regionali, con l’obiettivo di provare a costruire insieme una proposta di legge regionale sulla reale e completa applicazione della Legge 194. Contiamo sulla partecipazione più ampia possibile e chiediamo il contributo di tutte e tutti affinché l’Abruzzo non resti una zona d’ombra in cui le donne sono costrette a migrare per esercitare una libertà che dovrebbe essere garantita sotto casa!

La Casa del Popolo – la Conviviale