Sabato, 17 Maggio 2025 Abruzzo

ASL L’AQUILA: A DANZA DOPO AVER TIMBRATO

LICENZIATA A SULMONA DIPENDENTE ASSENTEISTA

 E’ stata licenziata la dipendente 51enne della Asl, finita al centro della vicenda giudiziaria per essersi assentata dal lavoro dopo aver timbrato il cartellino. Le accuse su di lei sono di truffa e falso ai danni dello Stato.

Oggi è arrivato il provvedimento disciplinare da parte dell’ufficio preposto dell’azienda sanitaria aquilana. La donna era stata sospesa nelle scorse settimane, in via cautelare, vedendosi decurtare lo stipendio, in attesa della fine del procedimento. Le condotte contestate, secondo l’ufficio procedimenti disciplinari, sarebbero gravi, fino al punto da mettere il punto al rapporto di lavoro. L’ok definitivo al licenziamento è arrivato da Ferdinando Romano, Direttore Generale della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, prendendo atto della decisione dell’ufficio di competenza.

L’accusa è partita dal sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, per quelle “assenze” sul posto di lavoro avvenute nel 2023, nelle palazzine in viale Mazzini dove prestava servizio.

Novantaquattro ore lontano dalla scrivania su centoquattordici da svolgere, secondo il capo d’imputazione. L’indagata, si legge, “induceva in errore l’ente pubblico di appartenenza in ordine alla sua continuativa presenza sul posto di lavoro, procurandosi un ingiusto profitto costituito dall’indebita percezione della retribuzione conseguita pari 1.362 euro”.

Tre mesi filati di assenza, dall’agosto all’ottobre 2023, appurati dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Sulmona, a seguito di un esposto anonimo

A tradire la donna sono stati gli appostamenti, le riprese video e, soprattutto, le analisi del gps della sua vettura.