Giovedì, 1 Maggio 2025 Abruzzo

"No all’aumento dell’Irpef, serve confronto. Il disavanzo rischia di crescere ancora"

Appello del direttore di Ali Abruzzo ai Comuni

Una proposta di ordine del giorno per bloccare gli aumenti dell’addizionale regionale Irpef e aprire un confronto sulle alternative per la sanità regionale. È l’iniziativa lanciata da Ali Abruzzo a tutti i Comuni della regione, in un momento in cui il rischio di un ulteriore aumento del disavanzo – fino a 110 milioni di euro – rende il dibattito ancora più urgente.

Nel documento si chiede al consiglio regionale di congelare gli aumenti previsti e di avviare una fase istituzionale di confronto con Comuni, attori istituzionali e forze sociali per trovare soluzioni condivise che non gravino sui cittadini. Alla giunta si propone l’istituzione di un tavolo tecnico con rappresentanti degli enti locali e delle forze sociali, per individuare tagli alla spesa, misure di razionalizzazione e per intervenire sulle cause che hanno generato il disavanzo. Si chiede inoltre che le aliquote regionali tengano conto della capacità reddituale e che venga eliminato l’aumento da 40 milioni di euro previsto a carico dei contribuenti abruzzesi.

«Chiediamo che i Comuni si esprimano con un atto ufficiale, come un ordine del giorno da approvare nei consigli – afferma Alessandro Paglia, direttore di Ali Abruzzo –. Oggi più di ieri, visto che un esame dei conti della sanità prospetta un ulteriore disavanzo fino a 110 milioni. La sanità è carente, i cittadini affrontano già aumenti e tagli ai servizi in altri ambiti, e non è giustificabile un ulteriore aumento fiscale. Le aliquote sono già cresciute negli anni, mentre la sanità non ha beneficiato delle risorse che le sarebbero spettate, come quelle derivanti dalle cartolarizzazioni. Serve confronto, in primis con territori, Comuni e forze sociali: un’altra strada è possibile».