"Le Comunità terapeutiche a rischio chiusura”

“Le comunità terapeutiche del territorio sono a rischio chiusura”.

Così, in una nota, la Fp Cgil Chieti che lancia un grido d’allarme “sulla gravissima situazione che stanno vivendo le comunità terapeutiche accreditate con la Regione Abruzzo, che svolgono un ruolo fondamentale nel recupero di persone con problemi di dipendenza inviate dal Serd”.

“Queste comunità – viene spiegato -, che garantiscono assistenza h24 per 365 giorni all’anno, si trovano in una condizione di estrema difficoltà. La Asl2 non ha ancora stanziato le risorse necessarie per il 2025, lasciando gli operatori senza stipendio da mesi, nonostante le regolari fatture presentate”.

“Il perdurare di questa situazione – aggiunge la Cgil – mette a rischio l’intero servizio, con gravi ripercussioni economiche sui lavoratori e la possibilità di lasciare senza supporto centinaia di persone fragili. Un servizio essenziale, che rappresenta un punto di riferimento per le famiglie e un argine fondamentale contro le nuove dipendenze, in costante aumento, legate alle droghe sintetiche e al web”.

La Fp Cgil Chieti sollecita la Asl2 “a intervenire immediatamente per sanare questa drammatica situazione, stanziando le risorse necessarie e costituendo un Dipartimento dedicato alla gravità del fenomeno delle dipendenze. In mancanza di risposte concrete, il sindacato si riserva di intraprendere ulteriori azioni a sostegno dei lavoratori e degli utenti coinvolti”.