Mercoledì, 11 Dicembre 2024 VasteseL'Associazione Diritto e Salute denuncia l'immobilismo delle istituzioniPronto soccorso senza un ecografo disponibile e dialisi con servizio limitato: l'associazione lancia l'invito ai cittadini a scendere in piazzaL'associazione Salute è Diritto ritorna sul tema dell'attuale situazione dell'ospedale di Guardiagrele: "Innanzitutto, l’associazione sottolinea di attendere da maggio un incontro con la Regione, che continua a rinviare ogni confronto. Il presidente Marco Marsilio e l’assessore Nicoletta Verì si sono sempre mostrati assenti sul tema. Anche il capogruppo regionale Daniele D’Amario, che inizialmente si era impegnato a promuovere un incontro, è poi diventato altrettanto latitante come i suoi colleghi". "Il sodalizio critica inoltre l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Donatello Di Prinzio, per non essersi fatta garante degli interessi dei cittadini sul tema dell’ospedale - continua l'associazione -. Al di là di qualche lettera inviata alla Asl e alla Regione, sembra che l’amministrazione locale si limiti a un atteggiamento passivo, probabilmente per non entrare in conflitto con la propria stessa parte politica. Questo immobilismo sta facendo perdere tempo prezioso su un tema cruciale come quello della sanità nell’entroterra guardiese. L’associazione evidenzia che un ospedale come quello di Guardiagrele, se valorizzato e sfruttato anche solo a metà del suo potenziale, potrebbe fornire un supporto fondamentale ai cittadini e alleggerire il carico dell’ospedale di Chieti per i casi meno gravi. Tuttavia, la situazione attuale è ben lontana da questo scenario". "Ad esempio, il pronto soccorso dell’ospedale di Guardiagrele opera senza un ecografo disponibile. I pazienti spesso vengono indirizzati a Chieti o al settore privato, nonostante l’ospedale possieda un ecografo funzionante che, per ragioni burocratiche, è utilizzato solo dal distretto e non dagli altri reparti. Anche la dialisi è un servizio limitato: è attiva solo tre giorni a settimana, costringendo i pazienti, già provati dalla loro condizione, a spostarsi a Ortona nei giorni restanti. Inoltre, il tanto annunciato rilancio dello stabilimento ospedaliero, sbandierato dalla destra regionale, resta una promessa vuota e mai realizzata. L’associazione Salute è Diritto invita i cittadini a scendere in piazza per protestare contro una classe politica che sembra priva di interesse per il benessere dei cittadini. È il momento di fare fronte comune contro questa politica sorda e immobile - conclude -, e di chiedere le dimissioni degli attuali rappresentanti regionali".
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