Giovedì, 5 Dicembre 2024 Abruzzo

Esami per l'iscrizione nell'Albo degli Avvocati

In Abruzzo tornano a salire i candidati, in lizza sono 182

 Finalmente un dato in controtendenza sulla professione forense in Abruzzo: infatti dopo anni di calo del numero dei candidati  agli esami di abilitazione per esercitare la professione di avvocato stavolta ci sono primi  segni di risveglio: sono 182  i candidati quest’anno a fronte dei 148 di un anno fa. “Un buon segnale”, commenta il presidente della prima sottocommissione, il legale teatino Andrea Luccitti, il quale  interpreta  positivamente questo dato. “Bisogna anche considerare”, aggiunge  “che aprire uno studio legale oggi è molto più difficile rispetto a qualche anno fa ma credo che ora tra i candidati ci siano soprattutto persone che davvero vogliono fare l’avvocato fino in fondo con la giusta preparazione”.

Lo scritto si terrà nella sede della Corte di appello aquilana  in via XX Settembre dalle ore 9 del 10 dicembre 2024, verterà sulla redazione di un atto giudiziario, nella materia scelta dal candidato, tra il diritto civile, penale e amministrativo, con un tempo di 7 ore a disposizione. Si considererà superato lo scritto con un punteggio minimo di 18.

L’esame orale sarà articolato in tre fasi, e si terrà a non meno di 30 giorni di distanza dal deposito dell’elenco degli ammessi presso ciascuna Corte d’Appello. Potrà essere organizzata da remoto su decisione organizzativa del Presidente di Corte d’Appello, tramite collegamento ad un’aula virtuale gestita dal Presidente della commissione.

Nella prima fase, i candidati affronteranno una questione pratico-applicativa, scegliendo tra diritto civile, penale o amministrativo. La seconda fase vedrà la discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale;
La terza fase prevede la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.