Martedì, 12 Novembre 2024 Abruzzo

ADSU: LEGA NON TROVA ACCORDO SU PRESIDENTE PER L’AQUILA

IL PRESIDENTE MARSILIO ACCELERA SULLE ALTRE NOMINE

Le nomine per le partecipate della Regione Abruzzo continuano ad agitare il centrodestra guidato dal riconfermato presidente Marco Marsilio, di FdI, alimentando malumori all’interno degli stessi partiti che compongono la coalizione, in particolare nella Lega, come dimostra l’ultimo caso dell’Adsu L’Aquila, l’ Azienda per il diritto agli studi universitari.

Ieri sera, infatti, la Giunta regionale ha stabilito le terne di nomi, che dovranno essere trasmessi al Consiglio regionale, per i presidenti delle Adsu di Chieti-Pescara e Teramo, e che secondo le indicazioni dovrebbero portare alla nomina, rispettivamente, di Isabella Gualtieri, in quota Forza Italia, e Manuela Divisi, in quota Fratelli d’Italia, ma all’appello manca ancora l’Adsu dell’Aquila.

Secondo quanto appreso l’ulteriore ritardo, dopo lunghi mesi di trattative e scontri accesi in seno alla maggioranza, è dovuto al mancato accordo all’interno della Lega, partito a cui spetta la casella dell’Adsu dell’Aquila dopo il commissariamento che vede attualmente alla guida dell’Ente il dirigente del Consiglio regionale Paolo Costanzi.

Nessuna intesa, quindi, nel partito guidato dal neo segretario regionale Vincenzo D’Incecco, capogruppo in Consiglio regionale, che pochi giorni fa ha preso il posto dell’aquilano Luigi D’Eramo, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e che vede nella dirigenza aquilana il vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente.

Tanto che nell’ultima riunione di Giunta, ieri sera, sarebbe stato lo stesso Marsilio, notoriamente non simpatizzante della Lega e del suo ex coordinatore, a decidere di portarsi avanti con il lavoro indicando i nomi per le altre Adsu, già condivisi con i rettori delle università. Non resta che attendere, a questo punto, la decisione della Lega.

Per le Adsu, inoltre, il CdA è formato da 5 componenti che comprendono anche rappresentanti di studenti, università ed opposizione, nomi che non sono stati ancora decisi.

Stabiliti già nei giorni scorsi, anche in questo caso dopo interminabili contrattazioni, i nomi di presidenti e dei tre componenti dei CdA delle Ater, le Aziende territoriali edilizia residenziale, dell’Aquila, di Pescara, di Teramo, di Lanciano e di Chieti.

All’Ater Pescara sarà presidente Domenico di Meo, in quota Forza Italia, anche se era inizialmente prevista la riconferma di Mario Giuseppe Lattanzio, assessore comunale di Popoli. Gli altri componenti del Cda saranno Emanuele Evangelista (Lega) e Liliana Rullo.

All’Ater dell’Aquila presidente sarà Quintino Antidormi, in quota FdI. Componenti il consigliere comunale dell’Aquila Luca Rocci, in quota Forza Italia, e per l’opposizione Angela Mercanio, del Pd.

All’Ater di Teramo sarà presidente Alfredo Grotta,  già componente dei cda del Ruzzo, di Fdi. Componenti Francesca Persia, della Lega, e Camillo Graziano, avvocato e presidente della Croce Bianca.

Per quanto riguarda l’Ater di Lanciano confermato il nome del segretario provinciale della Lega Chieti Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale. Componenti Maria Franca D’Agostino, in quota FdI, e Angelo Taraborrelli per l’opposizione.

Sempre ieri sera la Giunta, invece, ha individuato una terna di nomi per il presidente dell’Ersi, l’unico ente che spetta a Noi Moderati, che secondo quanto appreso, sarà l’avvocato sulmonese Luigi Di Loreto.

Intanto oggi alle 11 è convocato il Consiglio regionale che, tra le altre cose, all’ordine del giorno,  prevede l’elezione del garante dei detenuti e il progetto di legge di modifica della disciplina del sistema turistico regionale.