Lunedì, 30 Settembre 2024 AbruzzoARAP: ECCO IL COMMISSARIO, DECISO DA MARSILIOINDISCREZIONE: È IL DIRIGENTE DELLA REGIONE BATTAGLIASempre più vicino il commissariamento di Arap, l’Azienda regionale attività produttive in forte crescita negli ultimi anni ma ancora alle prese con l’abbattimento di un debito ereditato come sostenuto dalla attuale governance da tempo in regime di prorogatio: secondo le prime indiscrezioni, il commissario sarà l’avvocato Mario Battaglia, responsabile dell’Ufficio Affari Legali Agricoltura e Sviluppo Economico della Regione Abruzzo. La operazione è a costo zero vista la cosiddetta soluzione interna. A A deciderlo, stando a quanto appreso in ambienti politici regionali sarebbe stato direttamente il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, di FdI, che con il solito piglio decisionista avrebbe così messo fine ad una delle tante guerre in atto in seno alla maggioranza di centrodestra, soprattutto nel partito di gran lunga più forte, FdI, sulle ambite poltrone delle partecipate che nel rispetto dello spoil system devono essere affidate entro il prossimo 7 ottobre. In una partita tutta interna a FdI, sulla scelta a soccombere è stato l’assessore regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca, di FdI, l’assessore competente in materia e di riferimento del territorio, che ha conquistato oltre 9mila voti alle regionali dello scorso 10 marzo: l’ex sindaco di San Salvo avrebbe proposto la candidatura di Germano De Santis, direttore del Dipartimento Sviluppo economico – Turismo. La nomina di Battaglia, già commissario del Consorzio di Bonifica Centro (Bacino Saline, Pescara, Alento e Foro) a seguito delle dimissioni del commissario Paolo Costanzi, dovrebbe essere ufficializzata dalla giunta in una delle prossime riunioni. Sarebbe in carica fino alla fine dell’anno, quindi per una fase transitoria prima di nominare la nuova governance. La scelta del commissariamento, c’è chi dice negli ambienti di centrodestra, è dettata anche dalla necessità di rinviare nomine, sulle quali non c’è intesa, su una azienda che è in ascesa e quindi ambita. Il commissario avrà l’arduo compito di gestire ‘ad acta’ l’incorporazione in Arap del Consorzio Industriale della Val Pescara e una riforma per l’ampliamento delle competenze dell’Azienda, nonché trovare una soluzione definitiva di partecipazione finanziaria della Regione alla funzionalità e operatività della stessa Arap. Il modello scelto per Arap è molto simile a quanto accaduto all’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu), della provincia dell’Aquila, fino al novembre scorso guidato dalla professoressa Eliana Morgante, in quota Lega, da alcune settimane affidata, come commissario, a Paolo Costanzi, direttore della Direzione Attività amministrativa del consiglio regionale, solo per una fase transitoria, in attesa della nomina del nuovo CdA. Oltre a Magnacca, altro assessore regionale di riferimento è il vicepresidente della Giunta Emanuele Imprudente, della Lega, che detiene le deleghe ad Agricoltura, Caccia e pesca, Parchi e riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente. Con Imprudente c’è stato un deciso impulso alle attività dal momento che accanto alle competenze sulla gestione delle aree industriali, sono arrivati gli incarichi nell’ambito dell’agrifood sostenibile nel campo della promozione ed internazionalizzazione del comparto con la partecipazione, tra le altre cose, all’Expo’ di Dubai in cui sono state presentate le eccellenze enogastronomiche. A segnare la crescita anche il progetto per la creazione di una rete per la produzione di idrogeno verde con la partecipazione in consorzi mondiali e la creazione di partnership con privati. Contro il commissariamento si era espresso la Lega che nei tavoli politici sulle partecipate si era opposta sostenendo che anche le Asl, gravate da debiti, si starebbero dovute commissariare. Per quanto riguarda l’Arap, nel 2019 l’ente versava in una situazione debitoria di circa 35 milioni e, come comunicato attraverso note ufficiali dai vertici, al 31 luglio 2024, “dopo 4 difficili anni per l’economia mondiale e regionale, di pandemia e crisi energetica, di guerre e siccità straordinaria, l’Arap può attestare una situazione contabile eccellente: azzera il debito pregresso e si avvia a un 2025 con il segno più nel bilancio patrimoniale”. L’attuale Consiglio di Amministrazione di Arap, presieduto dal presidente, Giuseppe Savini, è composta dai consiglieri Maria Assunta Iommi, in quota FdI, e Gianni Cordisco, in quota Pd. Il direttore Antonio Morgante, in quota Lega, è in scadenza nel 2026. |