Riesame, il 17 luglio l’udienza per Pinto

E’ stato fissata al 17 luglio l’udienza davanti ai giudici del tribunale del Riesame di Catanzaro per Rodolphe Pinto, 62 anni, di origine francese ma da anni residente a San Salvo, arrestato un mese fa dai carabinieri con altre 13 persone su ordine della procura di Catanzaro nell’ambito di una operazione contro la ‘ndrangheta.
Pinto, attualmente detenuto nel carcere di Viterbo, è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione di armi atta alla vendita. Il suo interrogatorio di garanzia si è tenuto in via remoto. Ad interrogarlo è stato il gip del tribunale di Catanzaro, Arianna Roccia.

A parere della magistratura calabra, Pinto avrebbe avuto il ruolo di “armiere “. In sostanza avrebbe detenuto armi per rivenderle. Accusa che l’indagato rigetta categoricamente. “Non è affatto così”, sostiene il difensore dell’accusato , l’avvocato Giuseppe La Rana. Il legale ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame ritenendo inopportuna la carcerazione considerando che i fatti contestati oltretutto sarebbero avvenuti molti anni addietro.

Paola Calvano