Venerdì, 28 Giugno 2024 AbruzzoChiede una fattura gonfiata ed insulta il tassistaVia da Fincantieri la berlusconiana abruzzese Di StefanoImmortalata in un video mentre insulta pesantemente un tassista a Roma per ottenere una fattura gonfiata, necessaria per avere un rimborso maggiorato, 20 euro invece di soli 10 euro. Per questa ragione è stata licenziata in tronco da Fincantieri dove lavorava come dirigente Sabrina Di Stefano, abruzzese di Roseto degli Abruzzi, che è stata coordinatrice da fine 2013 del movimento regionale “L’esercito di Silvio”, gruppo di attivisti di Forza Italia a fianco del leader Silvio Berlusconi, morto a giugno del 2023, uscita poi dalle scene politiche. A dedicare un lungo articolo sulla vicenda il quotidiano Il domani, e il video è stato pubblicato dalla pagina social “Welcome to favelas” che ha oltre 980mila seguaci, diventato subito virale. In esso si vede Di Stefano chiedere, al termine della corsa, “mi rilascia la ricevuta?”, ma subito dopo la oramai ex dirigente, avanza un’altra richiesta, quella di una ricevuta maggiorata, 20 euro invece 1o euro spiegando che “mi rimborsano un po’ di più, e a te che ti cambia?”. Ma il tassista si è rifiutato di farlo, “No, gliela faccio dell’importo che mi ha pagato“. e Di Stefano ha perso le staffe gli ha dato dello “str…”. del “cogl….”, del “frustrato”. “Simpatica, molto educata, soprattutto, complimenti…”, la replica sarcastica del tassista che è rimasto fermo nella sua posizione di diniego. Sfortunatamente per Di Stefano a registrare la scena è stato il “dash cam” in dotazione dei taxi che riprendono a ciclo continuo l’abitacolo, poi reso pubblico dal tassista, che ha consumato così una tremenda vendetta. L’episodio, che si è verificato a inizio giugno, è arrivato sulla scrivania dei vertici di Fincantieri, che non ci hanno pensato due volte a dare il benservito a Di Stefano, licenziata in tronco. E come scrive Il Domani, l’azienda guidata da Pierroberto Folgiero, dopo il suicidio del 17 giugno scorso del generale Claudio Graziano, “aprirà un audit interno sul caso”. Il Domani ha cercato senza successo di contattare Di Stefano. Una vecchia intervista di Abruzzoweb, di fine 2013, Di Stefano appena nominata alla guida dell’Esercito di Silvio in Abruzzo, spiegava che il suo intento era quello “di coinvolgere il numero maggiore possibile di sostenitori ansiosi di scendere in campo come me per difendere il presidente Silvio Berlusconi e sostenerlo nella ‘Guerra dei vent’anni’, contro la magistratura politicizzata e la sinistra italiana”. |