Domenica, 26 Maggio 2024 Nazionali

Tumori, è allarme per aumento tra i giovani sotto i 40 anni

L’Oncologo dice: “L'aumento c'è, serve un osservatorio”

“Oggi mi occupo molto frequentemente di casi di 40enni o ancora più giovani con vari tipi di tumori diversi. Tumori che non sono quelli tipici dei giovani”.

A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center del Policlinico Gemelli di Roma. “Chi fa il clinico non vede i numeri, ma i pazienti che entrano in ambulatorio. Io faccio l’oncologo da quasi 35 anni e posso dire che 15-20 anni fa non ne vedevo di ragazzi di 27-28 anni con tumore del pancreas”.

Ad aumentare in questa fascia d’età, under 40, “sono neoplasie tipiche dell’adulto”. “Noi oncologi li abbiamo davanti questi pazienti. Quanto incida esattamente il fenomeno in termini epidemiologici lo capiremo quando avremo numeri più grandi o un trend più ampio, ma lo specialista si deve preoccupare e deve approfondire ora perché sta succedendo ora”.

L’esperto parte dalla sua esperienza personale di medico, per lanciare un alert e approfondisce le ragioni per cui la struttura capitolina ha deciso di impegnarsi in un progetto battezzato ‘G-Aya’, dedicato proprio ai tumori degli adolescenti e dei giovani adulti, a pazienti con diagnosi di malattia oncologica nell’età compresa tra i 15 e i 39 anni. Una sorta di “maxi-contenitore dove confluiscono studi che esplorano più aspetti, dall’epidemiologico al sociale fino al genomico tecnologicamente avanzato, per dare vita a un grande osservatorio e database a 360 gradi sui tumori degli under 40”, riassume l’esperto evidenziando l’urgenza di affrontare un lavoro del genere. Sempre più studi segnalano infatti un aumento delle diagnosi in questa fascia d’età, in particolare alcuni tipi di neoplasie che in genere insorgono in una fase più avanzata della vita. Qual è la portata reale? Sui dati epidemiologici si sta lavorando, puntualizza Tortora.