Lunedì, 15 Aprile 2024 Vasto

Attesa di 50 minuti in strada per una paziente colpita dalla rottura di una vena varicosa

Per trasferire una paziente nell'ospedale "S.Pio" parte un'ambulanza da Gissi

Ho avuto modo questa mattina di verificare il tipo di cattiva assistenza sanitaria che la Regione Abruzzo, attraverso i suoi vertici istituzionali ed i direttori generali delle ASL, assicura a noi cittadini di questo territorio.

Stavo passeggiando in piazza del Popolo (ndr: la piazza che immette sulla splendida balconata di via Adriatica) allorquando venivo richiamato dalle richieste di aiuto che alcune persone sollecitavano per favorire il ricovero in ospedale di una signora colpita da una rottura spontanea di vena varicosa.

La poverina, molto spaventava, perdeva sangue da una gamba. La copiosa perdita di sangue veniva tamponata dai congiunti e da alcuni passanti con una fasciatura e con del ghiaccio. 

Nell'avvicinarmi mi veniva detto che da ben 40 minuti era stato richiesto l'intervento di un'ambulanza per il trasporto della poverina nell'Ospedale "S.Pio" che da piazza del Popolo dista solo un chilometro e mezzo.

Ma l'ambulanza tardava ad arrivare perché "l'efficiente servizio sanitario" che Marsilio, Verì e Schael ci assicurano per garantire la nostra salute prevedeva l'invio dell'ambulanza disponibile davanti all'ospedale di Gissi. Distanza tra Gissi e Vasto ben 28 chilometri !!!

Tra la rabbia dei presenti ed il pianto della signora, distesa sull'atrio di casa, ripartivano le chiamate al tanto decantato numero 112, panacea della nostra sanità, con rimandi da "Ponzio a Pilato e da Pilato a Ponzio". Finalmente, dopo ben 50 minuti, il suono in lontananza della sirena dell'ambulanza che si avvicinava, ci faceva tirare un sospiro di sollievo.

Tralascio di riferire i commenti delle persone presenti che per circa 50 minuti avevano cercato di tenere alto il morale della sventurata signora terrorizzata dalla quantità di sangue che continuava a perdere dalla varice. Infine il trasferimento in ospedale.

Ma è questo il tipo di assistenza sanitaria che i Vastesi meritano? Un signore presente, conoscendomi, mi ha detto: "scrivi che a noi del nuovo ospedale interessa poco. Noi vogliamo servizi rapidi ed efficienti". 

La domanda, diceva un personaggio televisivo, viene spontanea: un ospedale come quello di Vasto, città di 41mila abitanti, non dispone di un numero di ambulanze sufficiente per fronteggiare le richieste dei cittadini?

Non mi risulta che nella stessa ora ci sono stati gravi eventi al punto di vedere impegnate tutte le ambulanze che sostano nei piazzali del "S.Pio".

E' giusto che per il ricovero di un cittadino di Vasto in ospedale deve partire un'ambulanza dall'ex presidio sanitario di Gissi?  

Giuseppe Forte