Mercoledì, 13 Marzo 2024 Abruzzo

Mancini reintegrato nella Procura generale de L'Aquila

Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio di Stato

 Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello di Alessandro Mancini, che potrà tornale a ricoprire la circa di Procuratore generale a L’Aquila. A darne notizia il quotidiano on line Il Capoluogo.

Mancini a ottobre 2022 era stato  stato trasferito d’ufficio, in quanto per il Csm, “non poteva esercitare, in piena indipendenza ed imparzialità” le sue funzioni. Il riferimento è ai rapporti personali tra il magistrato e Gianluca Pini ex deputato emiliano della Lega e imprenditore, ai tempi indagato a Forlì in un’inchiesta sulla fornitura di mascherine. Ed è stata proprio la Procura di Forlì a trasferire al Csm gli atti che sono costati a Mancini il trasferimento.

Il Tar ad ottobre scorso ha respinto il ricorso di Mancini, ora invece il Consiglio di Stato  gli ha dato ragione.

Si interrompe di conseguenza la corsa a due per il posto che era stato lasciato vacante tra l’abruzzese Antonio La Rana, 67 anni, sostituto procuratore Generale della Corte di Appello di Campobasso, e il pugliese Ludovico Vaccaro, 64, procuratore capo di Foggia.

L’attuale facente funzioni di procuratore generale dell’Aquila è Alberto Sgambati, sostituito procuratore generale della stessa corte di Appello.