Sabato, 2 Marzo 2024 Vasto

AssoVasto incontra i candidati ed illustre le proprie necessità

Confronto con quanti ambiscono sedere a Palazzo dell'Emiciclo

Strade colabrodo, illuminazione insufficiente, servizi ridotti al lumicino. Le industrie associate in AssoVasto chiedono alla politica una attenzione maggiore. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. Le richieste: sistemazione delle strade nei tre agglomerati industriali di Vasto, Gissi e San Salvo , sistemazione della strada Cotir -Valle Cena per il trasporto delle merci, sistemazione dell’autostrada.

Strade colabrodo. Ieri mattina in Val Sinello i lavoratori delle aziende locali hanno inscenato un sit in di protesta lamentando la pericolosità delle strade della zona industriale di Gissi, abbandonate da decenni. Non stanno meglio le arterie a San Salvo e Vasto .

“Ai futuri governatori della Regione”, afferma il direttore di AssoVasto, Giuseppe LaRana ” si chiede di intervenire utilizzando tutti gli strumenti possibili per evitare di appesantire le condizioni in cui il comparto industriale è costretto a vivere. La richiesta riguarda anche altri servizi . A Punta Penna non c’è ancora la fibra . Qualche privato ha provveduto da solo ma andrebbe servita tutta la zona.”

Nuova strada di collegamento. AssoVasto , ma anche Confindustria, approvano il progetto proposto dal presidente della Provincia, Francesco Menna di realizzare un’alternativa alla Statale 16 a servizio del traffico pesante lungo il tracciato già esistente che collega Il Cotir a Valle Cena.

” Questa strada esiste già. In questo caso si tratterebbe di riuso “, sottolinea Emidio Salvatorelli ( Confindustria ) .” Il riuso è la base dei principi di sostenibilità. Sistemiamo un bene esistente , senza occupare altro suolo . Alla sostenibilità ambientale si unisce quella economica , perchè si spenderebbe pochissimo per sistemare una strada che già c’è . Realizzare una strada ex novo costerebbe molto di più”.

Autostrada. Due anni fa la Regione aveva annunciato il proprio impegno per individuare le risorse necessarie a realizzare il nuovo svincolo autostradale di Vasto centro e la viabilità complementare. Lo svincolo non è stato fatto e percorrere la A14 è un’odissea .