Venerdì, 26 Maggio 2023 ChietiSequestrate sette case e alcuni terreni agricoli a un uomo accusato di usuraL' ingente patrimonio, del valore di circa un milione e mezzo di euro, è stato sequestrato dalla Polizia a un usuraio tra Chieti e Fara San Martinoa questa mattina gli agenti della polizia di Chieti stanno eseguendo il sequestro di un ingente patrimonio a un usuraio del Chietino. Il decreto di sequestro di tutti i beni nella disponibilità dell'accusato è stato disposto dal tribunale dell'Aquila su proposta del questore di Chieti, Francesco De Cicco, quale misura di prevenzione patrimoniale. Le indagini della Divisione anticrimine hanno permesso di ricomporre minuziosamente il profilo criminale del soggetto e si sono focalizzate sull’analisi delle posizioni economico-patrimoniali dello stesso, unitamente a quelle del suo nucleo familiare evidenziando "una rilevante sproporzione tra i beni posseduti, direttamente o indirettamente, e i redditi dichiarati, tale da far ritenere di ingiustificata provenienza il patrimonio acquisito e pertanto frutto delle attività illecite compiute". Il compendio patrimoniale sottoposto a sequestro - del valore di circa un milione e mezzo di euro - comprende sette immobili per civile abitazione a Chieti e a Fara San Martino, alcuni terreni ad uso agricolo, polizze assicurative e rapporti creditizi, le cui consistenze finanziarie sono in corso di accertamento. Il destinatario è indagato per reati di associazione a delinquere, truffa, usura ed estorsione. Come precisa la questura di Chieti in una nota: "I sequestri, finalizzati alla confisca di prevenzione, costituiscono una straordinaria azione di contrasto alla criminalità e un importante strumento attraverso il quale le ricchezze accumulate vengono sottratte al circuito criminale per essere restituite alla collettività in un percorso di legalità. Gran parte degli episodi di usura rimangono sommersi perché questo odioso reato genera nelle vittime solitudine, soggezione ed isolamento. Le operazioni di polizia come quelle in corso di svolgimento, debbono incoraggiare i malcapitati a rivolgersi alle forze di polizia le quali oltre a contrastare il fenomeno con la denuncia/arresto dell’autore, possono, attraverso l’applicazione delle misure di prevenzione, aggredire il patrimonio del reo che, una volta sottoposto a confisca, può essere investito per la realizzazione di opere pubbliche a favore della collettività". |