Martedì, 1 Novembre 2022 Nazionali

Terremoto in Calabria, scossa di 5.1 nel mare tra Scalea e Cosenza

Tanta paura tra la gente, ma per fortuna nessun danno

Alle 22.43   di lunedì sera una forte scossa di terremoto valutata dall’Ingv di magnitudo 5.1 è stata avvertita distintamente tra la provincia di Salerno in Campania, quella di Potenza in Basilicata e quella di Cosenza in Calabria.

L’epicentro in mare poco al largo della costa tra i comuni di Scalea e San Nicola Arcella dove il movimento sismico è stato avvertito con maggior forza e provocato anche panico nella popolazione.

Una scossa di moderata energia che avrebbe potuto fare seri danni se l’ipocentro, la profondità in cui i due piani di faglia sono slittati tra loro generando il sisma fosse stato superficiale.

Fortunatamente l’ipocentro è stato a ben 286km sotto la superficie, un terremoto molto profondo,

“Per fortuna il terremoto è avvenuto ad una profondità molto elevata, circa 286 km, questo ha fatto sì che gli effetti in superficie siano stati attenuati. Profondità e magnitudo elevate hanno fatto sì che il sisma sia stato avvertito in buona parte della regione”. E’ quanto fa sapere su Facebook la protezione civile della Calabria, che aggiunge: “Non sono stati segnalati al momento danni alla Sala Operativa regionale che continua a monitorare la situazione in contatto con i sindaci dei comuni più vicini alla zona epicentrale”.

Paura e gente in strada nel timore di repliche ma nessun danno a persone o cose, secondo quanto è stato possibile rilevare al momento. Non c’è stato panico, anche perché la percezione del sisma sulla terraferma è stata minima, ma alcune persone sono scese in strada. Il terremoto è stato avvertito non soltanto in molti centri del Tirreno cosentino, ma lungo tutta la fascia tirrenica ed in alcuni comuni dell’entroterra.