Lunedì, 19 Settembre 2022 Vastese

Il Ministro Orlando ad Atessa: “Tutela occupazione con infrastrutture e formazione"

“Abbiamo più strumenti per evitare delocalizzazioni"

 “L’occupazione si tutela costruendo le condizioni infrastrutturali, le condizioni anche di percorsi formativi che consentano alle imprese di mantenere un radicamento sul territorio e chiedendo anche ai grandi player che operano in questo settore di mantenere una presenza anche in ragione degli aiuti e dei supporti che hanno avuto nelle situazioni complicate di questi anni”.

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine di un confronto con amministratori e giovani democratici ad Atessa (Chieti), rispondendo ad una domanda sulla tutela dell’occupazione in un’area come la Val di Sangro, dove il polo dell’automotive impiega oltre 20 mila addetti e costituisce oltre il 50% dell’export regionale.

“Credo quindi – ha aggiunto – che si tratti di migliorare le condizioni in cui stare, ma anche chiedere conto delle ragioni che hanno portato a sostenere le imprese in cambio chiedere anche migliori condizioni di lavoro e un impegno sulla prospettiva futura”.

“Adesso abbiamo degli strumenti in più: è stata approvata dal Consiglio dei Ministri una normativa che fa si che se tu te ne vai, bypassando la procedura che è prevista, devi restituire dieci anni di contributi pubblici ricevuti”.

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine di un confronto con amministratori e giovani democratici ad Atessa, rispondendo ad una domanda sul rischio di delocalizzazione delle aziende.

“Credo che sia un deterrente significativo – ha spiegato – anche perché vediamo spesso imprese che chiudono per migliorare di pochissimo il margine e vanno in altri paesi, o addirittura seplicemente per ragioni di carattere speculativo”.

Il ministro del Lavoro, si è recato oggi davanti allo stabilimento Sevel in Val di Sangro dove nella finestra del cambio di turno ha incontrato lavoratrici e lavoratori.

Si è trattato della prima tappa della sua visita in Abruzzo, proseguita alla Sala Consiliare di Atessa in un confronto con amministratori e giovani democratici, e a seguire ad Avezzano in un incontro con la cittadinanza all’ex complesso Montessori in via Genserico Fontana.

L’incontro davanti allo stabilimento Sevel è stato, ha detto il segretario del Partito Democratico abruzzese e candidato al Senato Michele Fina, “un importante momento di ascolto. Il ministro Orlando si è confrontato con le lavoratrici e le lavoratori, raccogliendo le loro preoccupazioni che riguardano sia la situazione economica generale che quella del comparto. Per noi è stata l’occasione di ribadire il nostro impegno prioritario per il lavoro in tutte le fasi e a tutti i livelli”.

“In particolare oggi abbiamo ribadito, di fronte ai rincari che stanno mettendo a dura prova i redditi delle famiglie, la necessità di operare sui salari, in primo luogo attraverso un taglio deciso delle tasse sul lavoro, e di correggere le norme per combattere il precariato. Nello specifico dell’automotive, come ha detto il ministro, le esigenze di transizione ecologica vanno raggiunte in modo equo, senza che nessuno sia lasciato indietro. Tutti devono fare la propria parte in questo senso, a cominciare dai privati, considerati gli importanti investimenti del pubblico”.